Forte dei Marmi, Mazzoni: Ecco perché approveremo il piano operativo
Non abbiamo intenzione di attendere, come chiede il consigliere di opposizione Michele
Non abbiamo intenzione di attendere, come chiede il consigliere di opposizione Michele
Per l’europarlamentare Nicola Procaccini, agli allevatori italiani è imposto un tortuoso iter burocratico per ottenere il certificato ambientale e dimostrare la quantitĂ di CO2 emessa dalle loro fattorie. “Un adempimento che costerĂ tempo e soldi agli imprenditori e si presterĂ inoltre ad ogni genere di truffa” Â
Si espone così il nostro settore turistico balneare al pericolo che multinazionali europee o di altra provenienza, molto più forti finanziariamente, si aggiudicheranno tali concessioni e si sostituiranno ai gestori italiani. Questo è quanto sostiene Alessio Pierobon Coordinatore di Italexit per l’Italia.
Il Consigliere indipendente Stefano Masi critica l’inadeguata gestione del prestito del Credito Sportivo da parte dell’amministrazione comunale. “C’erano altre vie alternative per ottenere i fondi per riqualificare l’impianto sportivo, ma alla fine siamo finiti solo con l’indebitarci”.
Firma anche tu la petizione al Presidente Draghi https://www.change.org/p/basta-accise-sui-carburanti
Secondo Procaccini, nove anni di inconcludente gestione regionale, con la Roma-Latina relegata solo a spot elettorale e a merce di scambio della sinistra con Cinquestelle e partiti pseudo ambientalisti, stanno decretando la definitiva archiviazione di un’opera infrastrutturale che sarebbe invece fondamentale per l’economia e lo sviluppo sociale della provincia di Latina e dell’intero Lazio,
Il Giudice Lina Manuali, con la sentenza del Tribunale di Pisa n. 1842/2021 depositata il 17/02/2022, ha sentenziato l’illegittimitĂ formale e sostanziale dell’operato degli ultimi due esecutivi nella dichiarazione dello stato di emergenza e, per l’effetto, di tutti i provvedimenti conseguenti. Il Giudice afferma che l’ordinamento costituzionale italiano non contempla nĂ© lo stato di eccezione, nĂ© lo stato di emergenza al di fuori dello stato di guerra.
Per la Lega, l’Assessore regionale dimostra di poco conoscere la città di Latina ed in particolar modo i quartieri disagiati come il “Nicolosi”, che dovrà ospitare gli studenti universitari fuori sede, e balzato più volte alle cronache nere nazionali per spaccio di droga e atti di violenza.
Secondo l’europarlamentare di Fratelli d’Italia si tratta di un copione che va avanti da anni, con puntuali proclami di rilancio dell’opera in campagna elettorale e subito dopo misure di segno opposto per affossare il progetto. Â
Questa è la storia del massacro di Khojaly, una strage avvenuta durante la prima guerra del Nagorno Karabakh, che in Azerbaigian e in parte del mondo è riconosciuto come un genocidio.
La Direzione Nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore ha conferito l’incarico di
L’europarlamentare di Fratelli d’Italia interviene a seguito dell’assalto non rivendicato. “Un atto tanto piĂą deprecabile e inquietante se si considera che proprio la sede devastata avrebbe dovuto ospitare, in questi giorni, una manifestazione in occasione della Giornata del Ricordo per le vittime delle foibe”Â
Il 2 febbraio la IEA chiederĂ ai 30 Stati che la finanziano il consenso a rendere i propri dati accessibili a tutti. Il governo italiano – dice Procaccini – si faccia promotore presso gli altri Stati della necessitĂ di rimuovere il blocco dei dati, ostacolo che comporta ulteriori sforzi nella ricerca e nel dialogo globale su energia e clima e quindi, per paradosso, ostacola proprio il raggiungimento della missione stessa da parte della IEA.
L’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, componente della commissione ambiente di Bruxelles e responsabile nazionale del dipartimento Energia e Ambiente del partito, critica Bruxelles sulla bocciatura della bioplastica italiana. “E’ l’ennesima posizione miope e furiosamente ideologica da parte di Bruxelles che rischia di provocare danni enormi alle nostre aziende del settore, oltre che in generale all’ambiente”. Â
Come giĂ accertato per il bando afferente la rigenerazione urbana, l’Amministrazione Comunale di Latina si conferma inefficiente nella richiesta di finanziamento. Difatti con Delibera di Giunta n.303/2021 del 16/12/2021, l’Amministrazione, a fronte di una possibilitĂ di presentare progetti sino ad un importo massimo di 20 milioni di euro, ha ritenuto opportuno presentare unicamente n.2 progetti per una richiesta di finanziamento complessiva di €993.127,96. Precludersi autonomamente la possibilitĂ di accesso all’importo totale o comunque maggiore del finanziamento – prosegue l’esponente della Lega – appare configurabile come un vero e proprio “harakiri” da parte della nostra Amministrazione Comunale.