Si continua a girare in una Roma calda e assolata, assaporando la bellezza antica della Capitale.
Mirko Alivernini, primo regista italiano a utilizzare nelle sue opere una tecnologia d’avanguardia, attraverso una metodologia a doppia intelligenza artificiale, ha creato ancora una volta unicità e bellezza.
Nel cammino di Roma, in una passeggiata estiva, potrà capitare di incontrare Tomas Milian e Bombolo: non strabuzzate gli occhi perché è tutto vero!
“Rocky Giraldi – Delitto a Porta Portese” è il nuovo lungometraggio di Mirko Alivernini.
L’omaggio è a due grandi attori del passato ma ancora attuali: Tomas Milian e Franco Lechner “Bombolo“.
“Erano anni che volevo fare questo omaggio. Oggi ci sono riuscito grazie a una città che non ha mai dimenticato quei punti di riferimento importanti del nostro cinema. Questo è un film nato per il popolo e che vive attraverso il popolo” – afferma il regista.
A interpretare Rocky Giraldi, figlio di Tomas Milian, è Andrea Misuraca mentre il ruolo di Bombolino, figlio di Bombolo, vi è Gianfranco Zedde. Il cast è completato da attori quali: Mauro Mascitti, Roberta Aguzzi, Simone Sabani, Tony Morgan (attore e regista che lavorò con lo stesso Milian), Paola Barzi, Stefania Della Rocca, Jole Risi, Gianluca Magni, Valter Lucarelli, Fortunato Bellavita e molti altri.
Le musiche di Mirko Renda incorniciano un’opera attesa dal pubblico con trepidazione.
Una nota speciale è rappresentata da Massimo Vanni che interpreterĂ il questore in una partecipazione amichevole in onore dell’amico scomparso Tomas Milian.
Molti sono gli aneddoti in grado di ricordare quel cinema, tanto amato dal pubblico, ma in questo caso anche i “cognomi” raccontano una storia: la famiglia Lechner ha, infatti, sposato l’idea di Alivernini fin da subito e Federica, nipote dell’attore scomparso “Bombolo”, ricopre nel progetto il ruolo di aiuto – regia.
Roma, in questi giorni, sembra essersi fermata: il set di Mirko Alivernini ha ricordato ai romani i tempi trascorsi e l’attesa per la sua uscita, nel mese di ottobre, è tanta.