Si riconferma un grande successo la settima edizione di TEDxRoma, uno dei dieci TEDx più seguiti al mondo, che quest’anno ha portato nella meravigliosa location dell’Auditorium Parco della Musica uno dei temi che il progresso tecnologico, origine di un mondo sempre più virtuale e interconnesso, porta con sé: la prospettiva di sviluppo di un nuovo sé, il Third Self.
Partecipatissima, infatti, la conferenza dello scorso 21 gennaio che ha visto ben oltre 3100 partecipanti – più di 1100 in sala per tutta la durata dell’evento e 2000 in live in streaming – e molti dei grandi pensatori e visionari della nostra epoca che – attraverso i loro interventi – hanno affrontato le molteplici domande di una sfida comune che, localmente e globalmente, segnerà un nuovo destino umano tutto ancora da costruire.
Se la prima rivoluzione digitale ha portato l’uomo ad essere connesso alle macchine e ad osservare una nuova modalità della propria capacità meccanica di interazione con il mondo esterno; una dimensione in cui l’uomo raddoppiava la propria abilità, ne delegava alcune funzioni, ma controllava gli oggetti delle proprie scelte tecnologiche, sviluppando il famoso Second Self, teorizzato da Sherry Turkle nel 1984. Ora, con l’esponenziale evoluzione tecnologica, si apre la prospettiva di un nuovo sé, il terzo sé, portandosi dietro alcuni degli interrogativi più importanti che l’uomo contemporaneo si pone – e si deve porre – quotidianamente: come comprendere realmente questa nuova interazione uomo-macchina? Come ci stiamo trasformando noi – esseri umani di sempre – in questa relazione? Come governare al meglio questa trasformazione senza esserne fagocotati?
Diciotto speaker sul palco, selezionati e curati dall’Organizer e Curator dell’evento Emilia Garito insieme al Team di TEDxRoma e condotti dal giornalista, divulgatore e scrittore Ivo Mej, in un succedersi di discorsi che hanno spaziato dall’architettura, biologia e AI, all’arte e alla musica, alla psicologia sino ad arrivare alla filosofia e alla finanza, hanno provato a dare una risposta ad alcune delle domande più complesse del nostro tempo e a consegnare al pubblico spunti di riflessione e di dibattito.
“Questa settima edizione ha confermato ancora una volta quanto l’evento sia sentito, partecipato e radicato nel cuore del territorio romano ma non solo, avendo attirato persone provenienti da varie parti d’Italia: tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un Team di professionisti seri e ammirevoli nel prestare le proprie competenze a favore delle idee che meritano di essere diffuse su base totalmente volontaria. Insieme a loro, il ringraziamento va all’intera community di TEDxRoma, sempre più estesa e solida, nazionale e internazionale, composta da partner autorevoli, da grandi e piccole community di innovatori e scienziati e da oltre 100 studenti universitari, anche loro volontari nelle giornate di preparazione dell’evento.
Tutti loro insieme sono stati spinti ad essere parte di questa grande famiglia TEDx dalla propria passione per la scienza, per l’innovazione e la cultura” dichiara Emilia Garito, Organizer e Curator di TEDxRoma.
“Il tema del Third Self scelto per questa edizione si pone come metafora, narrazione, occasione per farsi domande durante il breve viaggio della giornata dell’evento, aprendo uno spazio di riflessione sia personale che collettivo sul ruolo dell’uomo nella propria relazione con la trasformazione tecnologica in atto, con l’auspicio di trovare un equilibrio positivo e consapevole tra l’essere leader e l’essere follower nelle scelte d’uso della tecnologia odierna e, soprattutto, nella progettazione di quelle del futuro. E per farlo abbiamo chiesto aiuto alla scienza, all’arte, alla musica e alla filosofia: infatti, è solo attraverso un approccio multidisciplinare – e che tiene conto della complessità umana – che possiamo risolvere alcune delle questioni più complesse del nostro tempo” conclude Emilia Garito.
Durante i 3 panel della conferenza: “It is not what it seems”, “Inside the Self”, “Turn it off then on again” sono intervenuti DONNIE SC LYGONIS con lo speech “Can machines make us more human?”, WAEL AL AWAR con “Can industrial waste be our future vernacular?”, ALEJANDRO SANCHEZ ALVARADO con “How to decode biological complexity”, EVIE KENDAL “From imagination to reality: the future of human reproduction”, ALEX JAIMES “How to build your Critical AI Thinking Wheel?”, SUSAN BARBOUR con “I smell human”; ALEX BRAGA con un’esibizione musicale prima e poi con un talk performativo guidato da ANDREA COLAMEDICI e con ALFRED, un personaggio virtuale nato dall’interazione con ChatGTP. E ancora, “La Sibilla Àdica”, performance ideata specificatamente per TEDXRoma da Atelier dell’Errore, collettivo artistico dedicato alle arti visive e alla performance, fondato dall’artista Luca Santiago Mora con un gruppo di ragazzi neuroatipici seguiti dai servizi sanitari locali che lavorano insieme da moltissimi anni. LIVIA ILEANA DUCE con “Perché non possiamo farci il solletico da soli?”, RACHEAL ADRIKO con “Empowering A Child’s Three Selves”. Infine, PLASTICA in performance musicale con la partecipazione speciale di Missey e Laila Al Habash, LUCREZIA FATTOBENE con “Dalla faccia all’interfaccia: emozioni andata e ritorno”, GIUSEPPE STIGLIANO con “How to become a marketing superhero”, MAURIZIO FERRARIS con “Tutto il potere ai robot?” e MAX HAARICH con “Hugs and Kisses from Užupis – How to Discard the Bad Actors Theory”.
I video degli speech verranno pubblicati nei prossimi mesi sul sito www.tedxroma.com e sui social di TEDxRoma.
La settima edizione del TEDxRoma, è stata organizzata da Emilia Garito con il coinvolgimento di oltre 100 studenti volontari, grazie al lavoro di circa 30 professionisti membri del team di organizzazione, anch’essi su base volontaria, e con il supporto prezioso dei Main Partner, tra cui anche BANCOMAT S.p.A, ENGINEERING Ingegneria Informatica S.p.A., Eni attraverso la sua scuola per l’impresa JOULE, PFIZER e WPP.
I partner sono stati: Cartier, Centro Porsche Roma, Countdown’s Innovation Fund – progetto TED su sostenibilità e climate
Partner Tecnico: Uninettuno.
RDS è Radio Partner dell’evento.
Patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura.
Kind & Community Partner: Università Sapienza, IED, ISFCI, John Cabot University, LUMSA, Uninettuno, UNINT, Faro, LUX Traduzioni, Materie Unite, Rebrain, The Good Idea, Astecongressi, TAG – Talent Garden, Scomodo, Soho House, The Roman Post, Wanted in Rome, Rome is More.
Credits foto: ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia