La Biblioteca della Fundación Jumex può considerarsi sicuramente una delle più complete per quanto concerne lo studio e l’investigazione nell’ambito della storia e teoria dell’arte moderna e contemporanea in Messico, annoverando un gran numero di titoli: pubblicazioni periodiche specializzate nelle arti, libri monografici, progetti di studio inerenti la museografia e molto altro ancora.
In questo contesto, a partire dalla seconda metà del mese di febbraio 2023, potrà esser conosciuta l’opera di Anna Laura Longo intitolata Exfoliación2, portata a termine nell’estate del 2022. Il lavoro sarà incluso nella collezione della Biblioteca stessa.
Il processo di esfoliazione fa riferimento allo sfaldamento di una superficie (minerale, vegetale o dell’epidermide), da cui si staccano progressivamente sottilissimi strati simili a veli, oppure sottili scaglie nel caso di una roccia. Ispirandosi a questo meccanismo la Longo ha avviato un’indagine molto personale di tipo poetico, sonoro e performativo, facendo leva proprio sulla stratificazione e sulla peculiarità del tempo di sedimentazione. Viene così portata alla ribalta la densità di uno scollamento e la particolare energia che è richiesta in un ricollocamento o in un trasferimento di superficie e dunque di ambientazione.
Quella che viene messa in campo è dunque una scrittura di tipo materico, che lascia dapprima implodere la parola, per arrivare poi a stravolgerne e ricomporne l’habitus, spingendosi verso un’elegante prassi che coincide con un criterio di commutazione. Ad essere fortemente avvalorato è soprattutto il respiro e la scorrevolezza dell’azione. L’artista si ritrova spesso a parlare di una “trasversalità dell’azione”.
Una mediazione è data dal corpo, che propone poeticamente delle nicchie su cui operare in modo diretto. In particolare le spalle, il volto, gli avambracci, le scapole, le ginocchia e ancora le costole e gli avampiedi: tutte queste zone offrono un primo appoggio e ancoraggio alle operazioni artistiche e poetiche richieste, compiute dalla performer in prima persona. I residui molteplici delle azioni vengono poi trasferiti sulle pagine (di natura cartacea o extra- cartacea) liberando dei flussi di energia magnetica e sottile. Siamo in presenza di una sorta di traslazione che non manca di portare con sé una riflessione sulla riformulazione dei pensieri e dei gesti ad essi connessi.
Dopo gli Studi sulla curvatura della linea-verso (esposti proprio a Città del Messico nell’Istituto Italiano di Cultura nell’anno 2018), con queste nuove e recentissime opere si genera dunque un movimento di densificazione e di messa in forma di scritture altre, definite residuali /epidermiche, da cui scaturisce una sostanziale libertà sul piano della concezione e della realizzazione fattiva e un fascino particolare legato alle gestione delle risorse intrinseche dei materiali.
Exfoliación2 è un lavoro corredato da un testo In lingua spagnola firmato dalla stessa Anna Laura Longo. Inoltre attraverso la presenza di un codice QR, si potrà ascoltare un brano musicale sperimentale in una duplice versione: trattasi di una traiettoria pianistica che dà testimonianza della ricerca sonora compiuta dall’artista, la cui esperienza- come si evince da quanto fin qui riassunto – è fortemente intrisa di aspetti legati alla multi-sensorialità.
Anna Laura Longo nel suo lavoro invita in sintesi a compiere un’esperienza composita per quanto concerne la gestualità, la visione, l’ascolto, prospettando una partecipazione attiva e una fruizione ricca di sottigliezze e sfumature.
La Biblioteca della Fundación Jumex è propriamente un’estensione del Museo Jumex de Arte Contemporáneo, le cui sale espositive si ritrovano nella zona di Polanco di Città del Messico. L’edificio museale, disegnato dall’architetto britannico David Chapperfield è stato inaugurato nell’anno 2013 e contiene una delle più grandi collezioni dell’America Latina. Le sede amministrativa, così come la Biblioteca suddetta (e ulteriori sale espositive) occupano invece i locali originari di Ecatepec de Morelos, dove partì il primo nucleo espositivo. Nel Museo Jumex, che si interessa a promuovere in Messico la produzione, la discussione e la conoscenza delle arti contemporanee, il lavoro di Anna Laura Longo potrà contare su un pubblico certamente diversificato. Del resto la vocazione di questo interessante spazio è proprio quella di generare modi innovativi per diffondere la cultura.
Coordinate
Museo Jumex
Miguel de Cervantes Saavedra 303 /Colonia Granada -Ciudad de México
Biblioteca: Via Morelos 272
Colonia Santa Maria Tulpetlac
Ecatepec de Morelos.
Sito web del museo
Per approfondimenti sull’artista
www.sfogliareperintravedere.com