Il mio saggio ‘Fazenda, café, cana-de-acucar, vinha e uvas. Marchigiani in Brasile’ (che racconta la storia di 25 famiglie ascolane, vissute negli anni Cinquanta in regime di ‘semi-schiavitù’ nelle fazendas di caffè e canna da zucchero in Brasile) si è aggiudicato il secondo posto nell’ambito del Premio Letterario Nazionale ‘Dispatriati -per opere inedite sulle migrazioni’ 2022.
Il Premio (vinto da “Rolando e…” di Ennio Pouchard che racconta la propria storia di istriano di Pola) è stato organizzato dalla Fondazione Italo-Americana Filitalia International (che ha sede a Filadelfia) e dalla Casa editrice veneziana ‘Mazzanti Libri-MePublisher’, unitamente a UNAIE (che raggruppa le associazioni di italiani nel mondo).
Terzo posto a ‘Il Signore della Valle’ di Concetta Kosseim Voltolina, veneziana trasferitasi nel 1971 a Montreal (Canada) dove vive.
La premiazione si è svolta il 7 settembre al Lido di Jesolo, in Piazza Marconi, con la conduzione dalla presentatrice e attrice Monica Vallerini nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio ‘Sì, viaggiare‘ (organizzato dal Comune di Jesolo e dalla Regione del Veneto): incontri letterari estremamente interessanti che hanno coinvolto tutto il pubblico presente.
‘Quest’anno, data la elevata qualità delle opere, abbiamo deciso di pubblicarle tutte e tre come riconoscimento agli autori del loro ottimo impegno’- ha sottolineato l’amministratore di Mazzanti Libri, Andrea Mazzanti.
L’evento è stato trasmesso anche in streaming sulle pagine social del Festival e della Città di Jesolo. Ha presenziato in collegamento da Filadelfia la presidente della fondazione Filitalia International Paula Bonavitacola.