Sfondi di conoscenza ampliabili (Anna Laura Longo nella Biennale d’Arte di Chianciano)
Dal 6 al 28 agosto 2022 nell’ambito della VII edizione della Biennale d’Arte di Chianciano (Siena) verrà presentato un originale dispositivo visuale di Anna Laura Longo, artista la cui riflessione è da tempo incentrata sulla densità e sulla forza mutevole che può trasmettersi attraverso la visione.
Alla base è presente uno studio assiduo sulle leggerezze e sui pesi liberamente offerti (o assunti) dallo sguardo, con un’analisi approfondita quasi un’anamnesi relativa al vissuto dell’occhio, che si anima e si accende proprio mediante lo sguardo, a sua volta collegato con ogni variabile inarcamento del pensiero.
Il discorso conduce spontaneamente verso ipotesi formali e stilistiche rigeneranti. Lo sguardo a cui ci si riferisce è altresì uno sguardo interno, che si infiltra nei circuiti dell’introspezione o ancora uno sguardo metafisico che punta a trascendere l’umano, indirizzandosi verso dimensioni altre.
Il percorso si muove con evidenza verso un disvelamento di strati (o sfondi) di conoscenza ampliabili.
Dal momento che la ricerca verte su una progettazione di dispositivi idonei a una rigenerazione, per l’appunto, dello sguardo, ci sarà da riflettere su cosa sia e quale importanza rivesta – oggi – uno strumento di indagine paragonabile a tutti gli effetti a una “protesi‘ ( sarebbe giusto dire un apparecchio di rinforzo poetico) per la visione. E sarà utile anche domandarsi quale alleanza potrà prodursi a ridosso del confine sottile con l’essere umano in quanto tale. Sono tutti quesiti che la Longo affronta con cura e con radicale impegno e che si incarica di consegnare ai fruitori della sua opera, ipotizzando un allargamento di prospettive e un’apertura verso margini di riflessione che abbiano conseguenze o sedimentazioni possibili.
A Chianciano, accanto alle molteplici opere delle artiste e degli artisti selezionati, di provenienze internazionali e dai tratti stilistici molto variegati, sarà presente in particolare il Dispositivo in ferro n.1 estrapolato dall’installazione Alpha siderea. Tale dispositivo trae la sua origine dal testo intitolato L’occhio è nel sottosuolo, contenuto nella raccolta Nuove rapide scosse retiniche (Joker).
In qualità di autrice, Anna Laura Longo ha infatti dedicato allo sguardo una delle sue raccolte poetiche, mostrando come l’occhio sia davvero emblematico e rappresentativo all’interno di un itinerario che si rivela ricco di sfaccettature. E in questa prospettiva – a titolo di completezza- andrà ricordato anche il lavoro di ricerca sul suono della Longo, un lavoro che si snoda di pari passo con i progetti artistico- visuali, esplicitandosi attraverso risultati sperimentali di tipo pianistico-performativo e inoltre con indagini estetiche incentrate sul “musicabile” e sulla musicalità in senso lato. Sarà utile in tal senso conoscere le pubblicazioni in volume e i numerosi saggi e articoli variamente rintracciabili sul web o presenti su riviste di ricerca, in lingua italiana ma anche con traduzioni. Avvicinarsi al pensiero composito di Anna Laura Longo vorrà dire immettersi automaticamente in un sentiero da esplorare. La Biennale d’Arte di Chianciano si snoderà tra il Museo d’Arte e le 13 Clancianum Galleries.
Museo d’Arte di Chianciano Terme Clancianum Galleries
Viale della Libertà, 280 Piazza Matteotti
53042 Chianciano Terme SI