“Microonde” un brano estivo che racconta la storia di una ragazza che incontra un ragazzo che però non le da alcuna attenzione ed anzi, ci prova con altre. La ragazza cerca quindi di attirare la sua attenzione invano, finendo solo per essere presa in giro.
«Meglio soli che mal accompagnati»: con questa frase l’artista riassume il concetto del brano.
Nel videoclip di “Microonde” la protagonista è dietro al balcone del bar dove pulisce e gioca con delle bambole che dovrebbero rappresentare i protagonisti della canzone. Queste bambole vengono trattate male, messe in un microonde, riempite di spezie e rum e prese a “bottigliate” in faccia.
Biografia
tantovale (nome d’arte di Valentina Inganni) canta da quando è piccola ma ha iniziato seriamente ad appassionarsi all’età di 8 anni, quando suo papà l’ha iscritta ad un concorso di canto. Cresce ascoltando i vari CD che trovava in casa, ma gli artisti che ascoltava in particolare erano Emma, i Modà e Biagio Antonacci. La vera svolta arriva quando a 9 anni riceve un iPod, che portava ovunque cantando in giro per casa. A dodici anni ha iniziato a prendere lezioni di canto e da lì non ha più smesso. Ha partecipato a diversi altri concorsi di canto che l’hanno portata a ottimi risultati e l’hanno sempre spinta a continuare a seguire questa mia passione. All’incirca 3 anni fa, ha iniziato un percorso di scrittura di brani che piano piano l’hanno portata a trovare un suo stile, ed ora ha finalmente l’opportunità di pubblicare il mio primo EP.
“Microonde” è il nuovo singolo di tantovale disponibile dal 3 giugno in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali.