Al XXI Spot School Award di Salerno ha vinto una campagna efficace e pungente “The truth is uncomfortable” contro il fenomeno dilagante del fast fashion che rappresenta un pericolo per l’ambiente a livello mondiale e favorisce l’inquinamento, oltre che lo sfruttamento del lavoro minorile nei paesi più poveri del pianeta. Basti pensare che la corsa sfrenata all’acquisto di capi d’abbigliamento dal basso costo e per questo considerati quasi “usa e getta”, provoca un consumo immane di acqua per la loro produzione, fa sì che il 57% degli indumenti scartati finisca in una enorme discarica mondiale, e che 2.625 kg di vestiti vengano bruciati ogni secondo nel mondo.
Cifre apocalittiche, ben interpretate in modo creativo da Leslie Vogt, Eryka Peniaki, Bobbie Van Leeuwen, studenti stranieri all’accademia NABA di Milano che hanno lavorato sul brief di Legambiente aggiudicandosi il Gran Prix 2022 Comune di Salerno. Alla NABA anche il Golden School Trophy quale istituto migliore di questa edizione, seguito dallo IED Milano che ha ottenuto il Silver School Trophy; i prestigiosi trofei sono stati consegnati da Alessandro Ferrara assessore al turismo del Comune di Salerno che ha elogiato le finalità dell’evento e la vena creativa dei partecipanti.
Importanti piazzamenti anche per gli studenti di NABA Roma, IED Roma, IED Torino, ILAS Napoli, Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. In totale sono state dodici le campagne sociali che hanno vinto un metallo, realizzate anche per la Caritas Italiana e la Società Italiana di Educazione Terapeutica, che hanno fatto pervenire un caloroso messaggio ai presenti in sala tramite Francesco Spagnolo dell’ufficio comunicazione di Caritas ed Enrico Prosperi presidente SIET.
La premiazione è stata preceduta da un interessante intervento di Federico Russo, executive creative director VMLY&R Roma, che ha parlato a cuore aperto ai giovani presenti, raccontando la sua esperienza che lo ha portato a grandi traguardi proprio iniziando da un concorso vinto in ambito pubblicitario. Durante la cerimonia, svoltasi alla Sala Pier Paolo Pasolini difronte il lungomare salernitano, sono intervenuti, tra gli altri, Pasquale Diaferia creativo, Patrizia Pfenninger designer, Alfonso Andria presidente Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Gerardo Sicilia presidente del Premio. Spot School Award è patrocinato da Senato della Repubblica, Regione Campania, Comune di Salerno, Camera di Commercio Salerno, UNA Aziende della Comunicazione Unite e FERPI. L’appuntamento è, quindi, per la XXII edizione che inizierà in autunno coinvolgendo scuole e università.