Un Ateneo sempre più a misura d’uomo, a disposizione degli studenti e dei docenti, attento alla meritocrazia: questa è la missione dell’Università degli studi di Bergamo, che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno confermato anche ieri, lunedì 27 settembre, attraverso l’approvazione del progetto “Open Badge UniBg”. Un’iniziativa volta a certificare, con semplicità e immediatezza, le capacità di studenti, docenti ed esterni all’Università.
Come? Tramite il conferimento di un attestato digitale di conoscenze disciplinari, abilità e competenze acquisite, l’”Open Badge” appunto. La certificazione sarà costituita da una parte grafica e da metadati, che indicheranno gli obiettivi raggiunti.
Gli “Open Badge” sono riconosciuti a livello internazionale e possono essere utilizzati nei curricula elettronici e sui social network, per comunicare in modo sintetico, rapido e credibile che cosa si è appreso, in che modo lo si è appreso e con quali risultati ai datori di lavoro di tutto il mondo.
“Le ragioni – spiega il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Prof. Remo Morzenti Pellegrini – per cui i nostri studenti dovrebbero riscattare l’Open Badge sono molteplici. Tra queste: rendere maggiormente spendibili le competenze acquisite, per proporsi con maggiore facilità e credibilità alle aziende che selezionano online figure con specifiche abilità e conoscenze; perché consentono di migliorare e accrescere le proprie competenze certificate, favorendo la crescita professionale e l’employability. Auspichiamo in questo modo di aiutare a costruire, in maniera concreta e fattiva, il futuro dei nostri laureati.”
“Il rilascio automatico – afferma la prof.ssa Stefania Maci, Prorettrice con delega a Didattica, Servizi agli studenti e al diritto allo studio dell’Università di Bergamo – del Diploma Supplement a tutti i laureati a partire da questo anno accademico ci ha portato a implementare gli obiettivi di Bologna, tra cui il riconoscimento automatico in tutti i Paesi europei dei titoli formali. Ciò ci ha consentito di identificare l’Open Badge, affiancato dalla notarizzazione su Blockchain, come certificazione digitale trasparente e facilmente trasmissibile dei titoli. Gli Open Badge non sostituiscono il Diploma Supplement ma evidenziano, in italiano e in inglese, le competenze espresse da ogni corso di studi, diventando così un valore aggiunto per i nostri laureati”.