L’autunno è arrivato, ma il Parco Faunistico Le Cornelle continua a proporre occasioni di educazione, svago e divertimento alla scoperta del mondo animale, da un lato, con l’ultimo appuntamento di Educazoo dedicato al rinoceronte e dall’altro con l’arrivo di nuove specie: zebra di montagna, potamocero e cicogna di Abdim. Ma non solo, la tigre bianca Kuru, simbolo del Parco di Valbrembo, sta per conoscere la sua nuova compagna.
Sabato 25 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Rinoceronte, Le Cornelle conferma il proprio impegno nella tutela del rinoceronte bianco presentando grazie ad Educazoo le femmine Lara, Shanny e il maschio Pancho. Un’occasione di informazione ambientale per conoscere più da vicino questa specie in grave pericolo di estinzione, soprattutto a causa del bracconaggio perpetrato per il corno molto richiesto dalla medicina tradizionale orientale, corno che è costituito dalla stessa sostanza delle nostre unghie e dei nostri capelli ma che sul mercati illegale ha raggiunto un valore superiore a quello dell’oro. Agli inizi degli anni ’70 si stimava una popolazione di 65.000 rinoceronti africani in natura, oggi se ne contano circa 18.000, di cui il 93% in Sud Africa. Se il tasso di decrescita di questa specie continuasse con i ritmi attuali, in poche decine di anni, le due specie di rinoceronte africano si estingueranno in natura. I programmi di riproduzione in cattività svolgono un ruolo fondamentale per la salvaguarda della specie e l’adesione del Parco faunistico Le Cornelle ai programmi EEP (EAZA Ex situ Programmes) rappresenta la ferma volontà di voler concretamente contribuire a scongiurare il rischio di estinzione del rinoceronte bianco.
Durante questa giornata alla scoperta dei rinoceronti, i visitatori potranno anche incontrare i nuovi arrivati. Al Parco Faunistico Le Cornelle, infatti, sono arrivati, rispettivamente da Belgio e Germania, due esemplari di zebra di montagna (Equus zebra hartmannae): Ulani, femmina di 4 anni e Chris, maschio di 2 anni. Sebbene ad un primo sguardo questi animali possano sembrare delle “normali” zebre, le più comuni sono quelle di Grant, in realtà fanno parte di una sottospecie particolare che all’inizio del secolo scorso era ampiamente diffusa in Angola, Namibia e sud Sudafrica. Negli anni ‘30, a causa della caccia intensiva, si contavano in natura meno di un centinaio di esemplari. Oggi, grazie ai progetti di conservazione, la popolazione ha avuto un nuovo incremento e in natura si stimano circa 3 mila esemplari. Un successo importante nei confronti del quale si impegna anche il Parco Le Cornelle che dopo l’inserimento, portato a termine con successo, di Ulani e Chris, si prepara ad accogliere il prossimo anno, un nuovo esemplare femmina. Le zebre di montagna vanno ad aggiungersi alle numerose specie aderenti a programmi EEP, ospitate al parco.
Compagni di viaggio di Chris, due maschi di cicogna di Abdim vanno a completare lo stormo già presente nella Selva Tropicale che raggiunge quota di 10 esemplari (5 femmine e 5 maschi). Questi uccelli, originari dell’africa sud sahariana, daranno il via alla fase di riproduzione di questa specie presso il Parco.
I nuovi arrivi continuano con Rocky, un esemplare di 1 anno proveniente dalla Polonia, che ha conosciuto Desy, femmina di potamocero di 4 anni, arrivata al Parco lo scorso aprile. Questi suidi africani dal corpo tozzo, hanno un mantello di colore fulvo attraversato dal capo alla coda da una stretta cresta bianca. Non sono animali in grave pericolo di estinzione, ma la perdita dell’habitat e la caccia a scopi alimentari stanno compromettendo la loro sicurezza in naturale. Per questa ragione, i potamoceri fanno parte del programma di riproduzione EEP del Parco che spera presto potranno riprodursi, incrementando così il numero di soggetti della popolazione presente negli zoo europei.
Arrivata in provincia di Bergamo dalla Francia, Fuyu, femmina di tigre bianca di 1 anno e mezzo, nei prossimi mesi conoscerà Kuru, simbolo del Parco dal 1981. Questi felini rappresentano una tra le specie più eleganti, maestose e a rischio del regno animale. In India, un tempo rispettati e venerati come divinità, sono a fortemente minacciate soprattutto a causa dell’incremento demografico e la perdita di habitat.
C’è un mondo da scoprire a Le Cornelle che ogni giorno lavora ed è attento alle singole esigenze di ogni specie per regalare a tutti i suoi visitatori momenti di relax alla scoperta di oltre 130 specie animali. Un impegno che nasce dalla volontà di sensibilizzare la popolazione con momenti di incontro e racconto e prosegue con la convinzione che l’informazione sia la leva principale per favorire la tutela del pianeta e dei suoi abitanti.
Il contest su Facebook per la cucciola di sitatunga
Il contest del Parco Le Cornelle per assegnare un nome alla cucciola di sitatunga avrà la durata di 3 giorni (dal 22 al 25 settembre 2021) sulla pagina Facebook del Parco. Chiunque vorrà, infatti, potrà partecipare alla scelta del nome della piccola commentando il post che la ritrae con la proposta di nome e il vincitore del concorso riceverà un biglietto d’ingresso omaggio fruibile durante la stagione di apertura del Parco. Verranno considerati solamente i nomi inseriti come commento al post. Per il post è possibile indicare solo un nome. Lo staff del parco sceglierà tre nomi tra quelli proposti e saranno i fan a votare quello più bello.