Un’estate all’insegna della “romanità” per la nota pittrice Ester Campese in arte Campey, prima di esporre una sua opera ad una Mostra di New York.
Ben tre i prestigiosi appuntamenti capitolini cui è stata presente ultimamente tra cui; in Via Margutta la nota via dei pittori in un evento coincidente con la manifestazione dei “100 pittori di via Margutta” poi in una iniziativa del Rotary in cui le è stato riconosciuto con un attestato il valore di “costruttore di civiltà” e non da ultimo l’appuntamento glam a cavallo tra moda ed arte della fashion stylist Eleonora Altamore
Campese, artista contemporanea è da tempo nota a livello internazionale. Più volte è stata la pittrice scelta per rappresentare l’Italia all’estero. Nel 2016 una sua personale, dedica ai soggetti femminili, é parzialmente preparata da Vittorio Sgarbi.
La pittrice delle donne
Da li in poi viene riconosciuta come “La pittrice delle donne” prediligendo questo soggetto agli astratti e ai dipinti paesaggistici e bucolici fin li realizzati. Il suo stile pittorico riporta agli impressionisti e l’emozione e l’eleganza del suo tratto sono una delle cifre stilistiche riconosciute all’artista così come la decisa palette di colori utilizzata. Campey nel tempo si è fatta apprezzare per la sua sensibilità e per l’attenzione che ha posto anche verso il sociale. Annovera anche diverse collaborazioni artistiche: un suo dipinto è la copertina di un libro, altri sono cover di diversi CD di musica, una sua opera è l’immagine simbolo del Festival del Cinema T.H.E.M.I.T per il movie theatre, il suo dipinto “il mondo tra le mani” è stato il manifesto di una iniziativa per una TV del sud, nel periodo lockdown.