Una festa per celebrare due giovani campionesse, la resilienza di atleti straordinari e il grande amore per il territorio di un’associazione sportiva sempre più punto di riferimento per il taekwondo per il sud Italia.
Domenica 25 luglio a Massafra, serata di gala per la STS Martial Arts Simeone, che ha voluto concludere la stagione agonistica celebrando tutti i suoi atleti e anticipando i programmi per il 2021/22.
L’evento si è tenuto a poche ore di distanza dall’oro olimpico di Vito Dell’Aquila, che il Maestro Isacco Simeone ha visto crescere e diventare un campione: “E’ un ragazzo tutto d’oro: è sul podio più alto in personalità, umanità, sportività, caparbietà e lungimiranza dall’età di otto anni. La sua gioia a Tokyo ha arricchito la nostra manifestazione, che ogni anno premia tutti gli atleti e in particolar modo le persone che hanno avuto resilienza in un periodo così complicato come quello che abbiamo vissuto”.
Tra gli atleti del Maestro Isacco Simeone, Maestro 7° Dan ed Arbitro Federale FITA, anche un 78enne, il Prof. Giovanni Francioso: “Questo periodo ci ha tolto un po’ di competizioni, ma anche consentito di arricchire la nostra scuola con le attività specifiche per l’età matura e la terza età. Il prof. Francioso, che sta facendo il percorso per diventare cintura nera, è un grande sportivo, avendo alle spalle 220 maratone”.
La serata è stata anche l’occasione per celebrare il raggiungimento del 2° Poom (cinture nere sotto i 15 anni) di Gaia Simeone e Arianna Luccarelli: “Risultato conseguito a giugno, nella palestra del settore giovanile della Polizia di Stato a Brindisi: si sono confermate atlete di grande livello e abbiamo ritenuto opportuno celebrare questo risultato di crescita con tutti gli amici della nostra associazione”.
Un’estate ricca di impegni per la STS Martial Arts Simeone, con il successo del Campus Itinerante – Educativo: “Evento importante per la crescita dei più giovani, per dare loro gli strumenti per la conoscenza, la manipolazione e la sperimentazione del territorio, della natura, dell’ambiente, degli animali e dei mestieri. E’ stata l’opportunità per far conoscere Massafra e le zone limitrofe a tanti turisti”.