A partire da mercoledì 31 marzo, in contemporanea con la Giornata Internazionale della Visibilità Transgender, prenderà il via DRAG ME UP – Queer Art Festival, prima edizione. Il progetto promosso da Roma Culture è vincitore dell’Avviso Pubblico CONTEMPORANEAMENTE ROMA 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il festival Drag Me Up si svolgerà in streaming fino a venerdì 30 aprile 2021, guidato dalla compagnia ONDADURTO TEATRO, affiancata dalla collaborazione artistica delle Drag Queen HoliDolores e del duo Karma B.
Drag Me Up (https://dragmeup.it), mette al centro della scena contemporanea il mondo QUEER, irrompendo con tutta la sua forza e valenza espressiva, accendendo i riflettori su arti performative come il Draging, il Pop, la Performing Art, il Cabaret, la Stand Up Comedy, l’Opera Lirica, linguaggi apparentemente molto diversi tra loro, ma uniti da un gusto ed una indiscussa qualità artistica a cui la generazione queer attinge da sempre e che oggi, si riuniscono in un festival in cui coesistono molteplici forme di espressione che riflettono le molteplici forme di essere.
Dalle movenze di Raffaella Carrà alle opere di Bertold Brecht, dalle soubrette alle grandi dive del nostro tempo, fino alle parole di grandi autori e le esperienze di un vissuto carico di significati. Un ensemble artistico che mostrerà al pubblico un colorato e ironico universo, in cui immagini agli antipodi tra loro dialogheranno in sinergia, le canzoni diventeranno racconti di voci strappate a contesti già noti, per rifiorire in altre e nuove visioni, ridefinendo quello spessore artistico che oltrepassa i tempi, continuando a influenzare la scena contemporanea. Un progetto che si muove in equilibrio tra codici artistici contemporanei e zone in prossimità tra arte e vita, dando luogo a percorsi creativi che indagano su contesti umani diversi tra loro.
Il festival Drag Me Up con i suoi eventi performativi, incontri, mostre fotografiche, laboratori ed eventi collaterali all’iniziativa, si svolgerà in streaming, dando il via al progetto triennale partito da un’edizione zero svoltasi online negli ultimi mesi del 2020, con la proiezione digitale di spettacoli che hanno riscosso il gradimento di centinaia di persone connesse sulla rete. Nasce così il primo Queer Art Festival, la cui missione è quella di porsi come network internazionale per le arti contemporanee e l’attivismo LGBTIQ+. Una vera e propria vetrina dove rappresentare tutte le espressioni di genere, esaltandone i caratteri attraverso costumi, make-up, acconciature, in un connubio di ironia e attivismo socio-culturale da cui partono riflessioni su istanze sociali legate all’inclusione.
Sono quattro gli spazi coinvolti in questa prima edizione del Drag Me Up, pensato come una manifestazione che vive la città come luogo di accoglienza, in più punti distanti tra loro, a sottolineare il coinvolgimento di più stratificazioni sociali, dal centro alla periferia. Dall’OFF/OFF Theatre di Via Giulia, cuore pulsante di Roma, passando per la zona Prenestina, dove sorge il Centrale Preneste Teatro, fino al Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro del Lido di Ostia/Teatro di Roma. Dal centro verso la periferia e viceversa, per un festival che si diffonde nella Capitale attraverso spazi aperti a nuove visioni e connessi tra loro dalla cultura.
ALCUNI DEGLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
Si parte mercoledì 31 marzo con tre appuntamenti. #Dragmeuptalk, dal Teatro Quarticciolo. Un incontro, che durante la Giornata Mondiale per la Visibilità Trans, coinvolgerà sociologə, artistə, filosofə, giornalistə e youtuber, sulle tematiche legate alla discriminazione di genere e all’omobitransfobia. In collaborazione con Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e il M.I.T – Movimento Identità Trans, interverrà tra gli altri, Porpora Marcasciano, scrittrice, autrice e figura storica del trans femminismo italiano.
Sempre mercoledì 31 marzo, sarà in rete il Video Virale, love speech, regia di Adele Tulli, per una campagna sociale che sarà trasmessa su tutti i canali mediatici del Festival, con cui mettere al centro dell’opinione pubblica l’utilizzo delle parole. Un cortometraggio che evidenzia alcuni degli effetti profondamente negativi che il linguaggio offensivo ha sulla comunità LGBTIQ+. #LOVESPEECH è anche il sottotitolo che identifica il tema portante della prima edizione.
Ed ancora da mercoledì 31 a venerdì 30 marzo, evento online con la Mostra Fotografica, BELLE, realizzata da Natascia Aquilano. Nel cuore della Catania barocca, si trova quello che era considerato il più grande quartiere a luci rosse del Mediterraneo: San Berillo. Un quartiere carcassa, eppure profondamente romantico. Un corpo morente tenuto in vita dagli ultimi, dagli indicibili: prostitute, travestiti, “puppi”. Coloro che non lo hanno mai abbandonato e che mai lo faranno: le Belle di San Berillo.
Giovedì 1aprile dal Teatro del Lido di Ostia, sarà la volta di GAYSTORY – Piccola Storia del Movimento Gay Italiano, a cura delle KARMA B, una piccola e (non) esaustiva Storia del Movimento Omosessuale Italiano.
Mercoledì 7 e domenica 18 aprile, arriva LE DONNE DI ULISSE, di e con HOLIDOLORES dal Teatro del Lido di Ostia, un percorso tra Miti e Leggende raccontate da una DRAG, progetto di accoglienza e autodeterminazione ma anche un laboratorio che calca le esperienze nate anni orsono a San Francisco e poi esportate nel mondo.
Sabato 10, venerdì 23 e mercoledì 28 aprile, spazio allo show di CABARECHT, con KARMA B e HOLIDOLORES, una produzione Ondadurto Teatro, dal Centrale Preneste Teatro. Tre Drag Queen ci conducono in un viaggio che svela le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre.
Mercoledì 14 aprile, DRAG ME… MAKE UP, un laboratorio su tutti i trucchi del mestiere per la creazione di un personaggio Drag Queen.
Lunedì 19 aprile, ancora spettacolo con KARMA LIVE, di e con KARMA B, e con la partecipazione di Morgana e Farida Kant, in scena dal palco dell’OFF/OFF Theatre di Roma. Le Karma B, performer in drag fra le più famose in Italia, insieme a colleghe di spicco, ci dimostrano che le drag queen cantano, suonano, ballano, recitano e chissà cos’altro ancora.
Venerdì 30 aprile, KARMA B e HOLIDOLORES, special guest, saranno le mattatrici di DRAG ME UP SHOW, dal Teatro Quarticciolo, su vertiginosi tacchi 12. Uno spettacolo evento che vedrà esibirsi differenti artistə provenienti dalla scena Drag. Drag Me Up Show sarà allo stesso tempo un café-chantant, che unirà il genere della Rivista, dell’Avanspettacolo, e del Cabaret.
CALENDARIO
Mercoledì 31 marzo // Talk + Labs
#dragmeuptalk
LIVE STREAMING dalle ore 11.00 alle ore 18.00 – Teatro Quarticciolo
(evento gratuito)
Un incontro, un dibattito, un open talk che durante la Giornata Mondiale per la Visibilità Trans, coinvolgerà sociologə, artistə, filosofə, giornalistə e youtuber. Tavole rotonde attorno alle tematiche legate alla discriminazione di genere, all’omobitransfobia, per un Laboratorio di sensibilizzazione che ruota attorno alle tematiche sul Gender attraverso l’Open Talk. In collaborazione con Circolo Mario Mieli e il M.I.T. Interviene: Porpora Marcasciano, scrittrice, autrice, figura storica del trans femminismo italiano e autentica voce libera della collettività LGBTIQ+
Da mercoledì 31 marzo // Video Virale
love speech, regia di Adele Tulli
ON LINE dal 31 Marzo
(evento gratuito)
Una campagna sociale, un VIDEO SOCIAL da trasmettere attraverso tutti i canali mediatici del Festival, con cui mettere al centro dell’opinione pubblica l’utilizzo delle parole. Un cortometraggio che evidenzia alcuni degli effetti profondamente negativi che il linguaggio offensivo ha sulla comunità LGBTIQ+. #LOVESPEECH è anche il sottotitolo che identifica il tema portante della prima edizione. Adele Tulli è una regista e documentarista sperimentale. Ha diretto i docufilm 365 without 377 (2011), Rebel Menopause (2014) e Normal (2019), selezionato per la sezione Panorama al Berlin International Film Festival 2019, per il CPH:DOX 2019 e per il Thessaloniki Documentary Festival 2019, e vincitore del Torino Lovers Film Festival 2019.
Giovedì 1 aprile // Labs
GAYSTORY – Piccola Storia del Movimento Gay Italiano / di e con KARMA B
Lezione Spettacolo
LIVE STREAMING alle ore 19.00 – Teatro del Lido di Ostia
(evento gratuito / età dai 14 anni in su)
Una Lectio Magistralis ed una Performance allo stesso tempo. Gaystory è una piccola e (non) esaustiva storia del Movimento Omosessuale Italiano. Sappiamo com’è iniziato il movimento di liberazione gay americano, con Stonewall e i suoi protagonisti, come Sylvia Rivera, Harvey Milk, nomi ormai familiari. Ma conosciamo ancora molto poco dei fatti e delle persone che hanno fatto lo stesso cammino in Italia. Quando e perché è nata l’Arcigay? Chi era Mario Mieli? Quali personaggi hanno contribuito alla nostra identificazione? Chi ha ostacolato il percorso di emancipazione in Italia? Quando, come e grazie a chi siamo usciti “Fuori”? A queste ed altre domande risponderanno le Karma B, con un racconto organizzato per decenni, guidandoci fra i nomi, ricordandoci le date, raccontandoci gli aneddoti e interpretando le canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla nostra Gaystory!
Mercoledì 7 e domenica 18 aprile // Labs
LE DONNE DI ULISSE / di e con HOLIDOLORES
Lezione Spettacolo per Ragazzə
co-prodotto da DRAG ME UP Queer Art Festival
LIVE STREAMING alle ore 17.00 – Teatro del Lido di Ostia
(evento gratuito, disponibile per 24 ore / età 9-13 anni)
LE DONNE DI ULISSE è uno laboratorio spettacolo su Miti e Leggende raccontate da una DRAG, un progetto di accoglienza e autodeterminazione che attraverso racconti mitologici avrà la capacità di suggerire e insegnare valori, l’amore che va oltre l’apparenza, cercando di fare quello che le Drag Queen in fondo fanno: comunicare visioni di inclusione. Un laboratorio che calca le esperienze nate anni orsono a San Francisco e poi esportate nel mondo.
Giovedì 8 aprile // Docufilm + Open Talk + Labs
UN UOMO DEVE ESSERE FORTE / regia Elsi Perino e Ilaria Ciavattini
LIVE STREAMING alle ore 21.00: incontro con autrici e proiezione a seguire
(ticket 5€)
Un dibattito come laboratorio su tematica Trans-Gender e sul concetto di Gender, con un open talk a cui segue la proiezione del docufilm. Un Uomo Deve Essere Forte è il documentario presentato in occasione del 60° Festival Dei Popoli a Firenze, che racconta la storia di Jack e la sua transizione da identità femminile a maschile. Sullo sfondo di una provincia cronica del nord Italia, fatta di fabbriche di armi, caccia sportiva e laghetti per la pesca facilitata, Jack intraprende un percorso di transizione per adeguare il suo corpo a quello che ha sempre sentito di essere: un uomo. In una routine di lavori saltuari, amici del bar e pochi svaghi, Jack inizia a interrogarsi su cosa significhi, aldilà del corpo, essere un uomo e su che tipo di uomo essere, iniziando a mettere in discussione i modelli di mascolinità offerti dalla valle in cui vive.
Sabato 10, venerdì 23 e mercoledì 28 aprile // Show
CABARECHT / con KARMA B e HOLIDOLORES
una produzione Ondadurto Teatro
LIVE STREAMING alle ore 21.30 – Centrale Preneste Teatro
(ticket 10€)
Tre Drag Queen ci conducono in un viaggio che svela le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre. Il titolo dello spettacolo strizza l’occhio alle opere di Bertold Brecht e Kurt Waill, che insieme hanno generato un nuovo linguaggio artistico dove la protesta politica e civile si combinano con l’appeal musicale (solo apparentemente) spensierato del Cabaret. I Drag show oggi, proprio come il cabaret allora, coniugano ironia e cultura pop a sferzate satiriche su tutti quei pregiudizi, quelle falsità e quelle imposizioni sociali tipiche della società contemporanea; in particolare legate ai ruoli di genere, che nel Drag sono scherniti e distorti rivelandone la natura di costrutto sociale. La forza artistica ed espressiva dei codici del Drag in CABARECHT renderanno lo spettacolo in grado di comunicare con un pubblico diversificato e internazionale. CABARECHT creerà un dialogo diretto e immediato con il pubblico, che non sarà più solo elemento passivo della drammaturgia, ma interverrà attivamente nella performance stessa per rispondere insieme alla domanda: Cosa tiene in vita l’umanità?
Mercoledì 14 aprile // Labs
DRAG ME… MAKE UP
LIVE STREAMING alle ore 21.30
(evento gratuito)
DRAG ME… MAKE UP fornisce i trucchi del mestiere per la creazione di un personaggio Drag Queen. La femminilità esplorata ed esasperata come possibilità espressiva. Mettersi “nei panni dell’altro” è un concetto molto importante per il riconoscimento e il rispetto di ogni diversità. Conoscere, sperimentare, anche se in forma giocosa, un vissuto che non sia il nostro può aiutare e stimolare a guardare “l’altro” con occhi diversi.
Lunedì 19 aprile // Show
KARMA LIVE / di e con KARMA B e con la partecipazione di Morgana e Farida Kant
LIVE STREAMING alle ore 21.30 – OFF/OFF Theatre
(ticket 10€)
Chi l’ha detto che le drag queen sanno fare solo lipsync? Le Karma B, performer in drag fra le più famose in Italia, insieme a colleghe di spicco, ci dimostrano che le drag queen cantano, suonano, ballano, recitano e chissà cos’altro ancora. L’arte delle drag queen portata a nuovi livelli: canzoni, gag, stand up comedy, balletti, parodie e monologhi teatrali, tutto rigorosamente live in uno spettacolo pieno di ritmo che affascina e stupisce. Prendete tutto questo, aggiungete costumi spettacolari, trucchi e parrucche esagerate e avrete KARMA LIVE, il drag show dal vivo che vi lascerà stecchiti!
Venerdì 30 aprile // Show – Gala
DRAG ME UP SHOW / presentano KARMA B e HOLIDOLORES special guest
LIVE STREAMING alle ore 21.30 – Teatro Quarticciolo
(ticket 10€)
Le Drag Queen più belle e talentuose, sotto lo stesso tetto scintillante, su vertiginosi tacchi 12. Uno spettacolo evento che vedrà esibirsi differenti artistə provenienti dalla scena Drag. Ispirata alla tradizione della Rivista e del Varietà, Drag Me Up Show sarà allo stesso tempo un café-chantant, che unirà il genere della Rivista, dell’Avanspettacolo, e del Cabaret: un momento in cui, in modo ironico e irriverente, si rappresenterà lo spirito pungente e glitterato di questo festival unico nel suo genere, per un finale scintillante e glitterato.
Da mercoledì 31 marzo a venerdì 30 aprile // Mostra Fotografica
BELLE / di Natascia Aquilano
ON LINE
(evento gratuito)
Nel cuore della Catania barocca, si trova quello che era considerato il più grande quartiere a luci rosse del Mediterraneo: San Berillo. Un quartiere carcassa, eppure profondamente romantico. Un corpo morente tenuto in vita dagli ultimi, dagli indicibili: prostitute, travestiti, “puppi”. Coloro che non lo hanno mai abbandonato e che mai lo faranno: le Belle di San Berillo. Mostra fotografica realizzata da Natascia Aquilano. Creazione e produzione Catalogo Artistico della Mostra
AUDIENCE DEVELOPEMENT & ENGAGEMENT
VIDEO BOX / Tutti gli Eventi del Festival
Gli spettatori sono invitati a inviare contenuti a tema, come video, messaggi, testi, direttamente sui profili social del festival. I temi:
- LoveSpeech VS HateSpeech
- Incontro con l’arte Drag: la creatività nel quotidiano
- Assistere a un evento artistico Queer può generare legami tra le persone favorendo il superamento delle barriere di genere come la discriminazione?
- CRITICI PER CASO / Tutti gli Eventi del Festival
Dedicato al coinvolgimento di under 25 e over 60.
Un gruppo selezionato tramite open call seguirà le attività del festival, raccontandole in diretta attraverso i social.
#DRAGMEUPLINE / Tutti gli Eventi del Festival
Raccolta di domande e/o commenti del pubblico online, da condividere in rete al fine di creare discussione e audience engagement sui temi affrontati dal festival
EVENTI SPECIALI EXTRA E COLLATERALI AL PROGETTO
Lunedì 12 aprile // Docufilm (Drag Mu Up Extra)
ESSERE DIVINA / di Luca Pellegrini e Maria Teresa Venditti
LIVE STREAMING alle ore 21.30
(evento gratuito disponibile per 24 ore)
Il regista Luca Pellegrini ha seguito insieme alla sua troupe il percorso del laboratorio Nina’s che ha portato al saggio spettacolare Piumate. Essere Divina racconta l’unica scuola in Italia dove si diventa Drag Queen. In questo speciale istituto di Milano, si entra con delle scarpe qualsiasi e si esce su tacchi alti. Quattro insegnanti, responsabili di questa trasformazione, si dividono venti alunni. Un docufilm che con sensibilità e delicatezza racconta, attraverso la voce dei protagonisti, quello che accade all’interno di una scuola di Draging.
Sabato 24 aprile // Show (Drag Mu Up Extra)
FANTASTIC* 2021 / con LALIQUE CHOUETTE e la partecipazione di Luca Dieci, Alex Mastromarino, Cesare Martinozzi Bonifazi e Sofia Ninjia Chellini
Prodotto da L.E.D. e ARCYGAY Livorno
LIVE STREAMING alle ore 21.30
(ticket 10€)
Sono passati 35 anni dal lontano 1986, l’anno della messa in onda della trasmissione televisiva più famosa di sempre. Fantastico è il varietà di punta della tv italiana: lo show prediletto da ogni tipo di pubblico di qualsiasi età. Ogni sabato sera 25.000.000 di televisori sono sintonizzati sulla prima rete nazionale. Lalique Chouette è l’icona del sabato sera. La più amata dagli italiani. Al suo fianco l’onnipresente Pippo Mantoni, presentatore dei programmi di maggiore ascolto di canale uno. Toto Carrisi, reduce da successi discografici in tutta Europa, ogni volta incanta il pubblico con la sua preziosa voce ed interpretazione. Un corpo di ballo avveniristico accompagna e sottolinea i momenti più intensi dello spettacolo. Uno show di una televisione passata o forse mai esistita. Attraversa e risolve gli scandali ed i temi caldi e cari alla comunità LGBTIQ+ italiana. Fantastico diviene Fantastic*!
Lunedì 26 aprile // Mockumentary (Drag Mu Up Extra)
i wanted to be a rockstar / con AVA HANGAR
LIVE STREAMING alle ore 21.30
(ticket 10€ / età dai 14 anni in su)
Nel 2021 una pandemia globale impedisce ad artistə dal vivo di potersi esibire. Riccardo, che muove i fili di Ava Hangar, decide di compiere un gesto estremo, irrompere in un teatro e riprendere clandestinamente lo spazio che le è stato tolto, calcare il palcoscenico per un pubblico inesistente. In un momento storico in cui l’interazione tra pubblico e performer è forzatamente messa in pausa, Riccardo/Ava approfitta di questa assenza di audience per potersi confessare e mettere in scena per la prima volta se stessə nella cornice in cui si sente più a suo agio: il palcoscenico. È un racconto della fragilità e del fallimento oltre che della disillusione e della perenne sensazione di essere fuori posto e in ritardo nell’epoca dei likes, della perfezione visiva e dei content creators. Una sorta di bizzarra seduta collettiva di psicoanalisi catartica.