Lunedì 25 gennaio ’21, nella splendida cornice della Maison Des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, in occasione del primo anniversario della scomparsa del maestro Franco Summa, si è celebrata la Summa Ars con il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo, Rosaria Mencarelli, e, naturalmente, il Presidente della Fondazione Summa, Ottorino La Rocca.
“La vita è sogno la vita è segno”. Le parole del maestro Summa si concretizzano grazie a un prestigioso riconoscimento di cui ha parlato la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Rosaria Mencarelli, ovvero il riconoscimento di interesse culturale ottenuto per lo Studio d’Artista ‘Franco Summa’ di via G. D’Annunzio, 81 a Pescara.
L’introduzione, ad opera del presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, ha messo in luce le sinergie tra un privato sociale virtuoso e nobile dell’artista e le istituzioni, sottolineando come la città di Pescara si appresti a porsi come un “modello di rilievo nazionale e non solo. Pescara definisce un vero e proprio modello nelle dinamiche di gestione delle filiere culturali nazionali e internazionali”.
A seguire l’intervento della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo, Rosaria Mencarelli che ha ribadito le motivazioni che hanno portato la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e di Pescara ha insignire del riconoscimento di interesse culturale lo Studio d’Artista ‘Franco Summa’ di via G. D’Annunzio, 81 a Pescara, affermando che: “Lo studio di Franco Summa è importante per la collettività in genere, perchè ci porta a conoscenza di come si sia evoluta la sua arte, sempre in dialogo con la città”.
L’importanza del colore in questo momento storico è stato invece l’incipit dell’intervento del sindaco di Pescara Carlo Masci:
“Summa era l’uomo del colore, il mondo, soprattutto oggi, in questo delicato momento storico, ha bisogno di colori”. L’intervento del sindaco è proseguito col ricordo dell’inaugurazione di Piazza Caduti del Mare: “Abbiamo inaugurato la sua piazza con la torre del vento, realizzata in collaborazione con i cittadini. Perché Summa voleva inserire la sua arte in un contesto urbano condiviso con la città”.
Inoltre il sindaco ha confermato che il consiglio comunale “ha votato all’unanimità un ordine del giorno che prevede la realizzazione a Pescara della Porta del Mare”.
Proprio in ottica di condivisione con la città, centrale, è stata la presentazione, da parte del presidente Mattoscio delle Fanciulle di Franco Summa che saranno realizzate in acciaio e decorate con codici colori indicati dal maestro. Le Fanciulle di Summa saranno esposte in Piazza Sacro Cuore, nella quale si vuole riconciliare la modernità con la profondità del classicismo. Due opere di circa 5 metri collocate nel cuore pulsante della città.
Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione Summa, dopo aver richiamato un lungo applauso per il Maestro scomparso, ha parlato di “Obbligo morale di portare a compimento ciò che abbiamo promesso a Franco Summa, far rivivere la sua arte in maniera costante”. E ha annunciato il premio Summa Ars, – PACU, Premio d’Arte Contemporanea Urbana, Franco Summa e Adina Riga. Il premio internazionale è destinato a giovani artisti che presenteranno progetti per la riqualificazione dei luoghi urbani, spazi cittadini ma anche scuole, comunità e centri di attività sociali. Il bando del Premio sarà divulgato nelle prossime settimane e i progetti selezionati saranno presentati durante il SUMMA ARS DAY che si terrà in autunno. Un’ occasione di incontro tra arte e sociale, di progetti, novità e conferme, nel ricordo di uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea italiana.