La 30ma edizione del NOIR IN FESTIVAL, contrariamente a quanto già annunciato, a causa dell’attuale situazione socio-sanitaria si svolgerà a Milano dall’1 al 6 marzo 2021.
In realtà le iniziative pensate per il trentennale del più antico e famoso festival italiano dedicato al mystery prenderanno effettivamente il via già dal prossimo 14 novembre, quando sul sito ufficiale del festival (www.noirfest.com) si aprirà la votazione popolare per il Premio Giorgio Scerbanenco dedicato al miglior romanzo italiano di genere edito nel 2020. I lettori avranno una settimana di tempo per votare i semifinalisti e la somma delle loro preferenze, unita a quella della giuria, porterà a una rosa di cinque titoli che sarà resa nota il 23 novembre. Gli autori dei libri finalisti saranno quindi protagonisti, a partire dal 30 novembre, di una serie di incontri live trasmessi in streaming sui canali social del festival, fino all’annuncio del titolo vincitore di quest’anno, il 4 dicembre.
Nel periodo successivo, in attesa di una riapertura delle sale cinematografiche auspicata da tutto il mondo della cultura, il Noir in Festival continuerà a vivere digitalmente con la selezione della giuria popolare del Premio Caligari, dedicato al miglior film italiano noir del 2020, e la presentazione dei film finalisti, con alcune masterclass di protagonisti del genere ed eventi collegati alla celebrazione del trentennale.
Il 1 marzo torneremo finalmente dal vivo con un’edizione rinnovata del festival che intende sviluppare il programma sia in presenza che online grazie al sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT, di Istituto Luce – Cinecittà e in stretta collaborazione con partner essenziali come l’Università IULM di Milano e le Librerie Feltrinelli.
“La difficile crisi in cui versa tutta l’Italia, le necessarie restrizioni che a Milano sono ancor più tangibili”, dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, direttori del Festival insieme al delegato IULM, Gianni Canova – “ci hanno indotti a immaginare una formula davvero eccezionale per quest’edizione. Ma vogliamo pensare che l’emergenza sia anche occasione di una nuova progettualità e che l’appuntamento con un compleanno storico possa coincidere con una vera rinascita del Paese”.