NONOSTANTE LO STOP FORZATO È POSITIVO IL BILANCIO DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE TEATRALE DELL’ASSOCIAZIONE THESIS COORDINATO DA CARLA MANZON: OLTRE 3.600 PARTECIPANTI FRA STUDENTI E INSEGNANTI, 16 SCUOLE COINVOLTE, 344 RECENSIONI PRODOTTE
IN RETE LA BROCHURE “DOPO LA PRIMA” CHE DOCUMENTA UN’ATTIVITÀ COMUNQUE INTENSA, DECLINATA NELLA PARTECIPAZIONE AGLI SPETTACOLI DI NOVE TEATRI,
AL PROGETTO SULLA MEDIAZIONE ATTRAVERSO SHAKESPEARE “SOLO IL TUO NOME MI È NEMICO”,
ALLA RASSEGNA “TEATRO OFF” DI SPEAKEASY,
AGLI EVENTI MUSICALI DEL “CAPITOL” DI PORDENONE
Non ci sarà la festa di fine anno, parte dell’attività prevista non si è potuta svolgere – il programma si è chiuso a febbraio – ma molto è stato fatto nei mesi precedenti il blocco totale causato dalla pandemia e dunque è un bilancio comunque importante quello che presenta la 22.edizione dello storico progetto di educazione teatrale “Adotta uno spettacolo” promosso dall’associazione Thesis, sostenuto dalla Fondazione Friuli e patrocinato dal Comune di Pordenone (con il coinvolgimento attivo dell’Ente regionale teatrale, la collaborazione del Teatro Verdi di Pordenone e del Teatro Mascherini di Azzano Decimo).
E dunque non rinuncia documentare l’impegno di tanti studenti e insegnanti Thesis, che ha deciso di produrre anche quest’anno la consueta brochure “Dopo la prima”, in versione digitale, rintracciabile nell’omonima sezione sul sito www.adottaunospettacolo.it.
Un po’ di numeri, intanto, per inquadrare l’attività: sono stati oltre 3.600 i partecipanti, di cui, nello specifico, 2564 agli spettacoli andati in scena nei teatri di San Vito al Tagliamento, Sacile, Maniago, Zoppola, Casarsa della Delizia, Pordenone, Azzano Decimo, Spilimbergo e Prata per un totale di 16 istituti scolastici, che hanno prodotto 344 recensioni ed elaborati grafici/multimediali (una selezione di questi ultimi è on-line sul sito www.adottaunospettacolo.it sempre nella sezione “Dopo la prima”); 119 agli incontri “Visti da vicino” e 963 (di otto scuole) alle tre lezioni-spettacolo del progetto “Solo il tuo nome mi è nemico”, con 26 lettere e video prodotti (anche in questo caso una selezione è sul sito).
“Per la prima volta da quando è nato il progetto – sottolinea Carla Manzon, che ne è responsabile – gli studenti hanno assistito a un concerto rap al Capitol, hanno visto gli spettacoli della rassegna di teatro off Speakeasy, sono comunque riusciti a partecipare a nove spettacoli del Teatro Verdi di Pordenone e a undici del circuito Ert FVG. Ce l’abbiamo fatta a replicare anche quest’anno “Solo il tuo nome mi è nemico” e centinaia di ragazzi hanno potuto riflettere sull’importante tema della mediazione civile ascoltando le parole di William Shakespeare, comprese – ed è un punto d’orgoglio – due scuole secondarie di primo grado. I ragazzi della redazione dell’ABC del Teatro hanno continuato a scrivere post e recensioni sui social e siamo riusciti a far incontrare gli studenti con gli artisti di “Tartufo”, “Uno sguardo dal ponte” e con Leo Gullotta, protagonista di “Pensaci, Giacomino!”. Non poter vedere oggi gli studenti con la loro brochure in mano, felici, i professori sorridenti e orgogliosi – conclude Manzon – è una sofferenza che rimarrà nel profondo delle nostre anime, ma che sono certa si riscatterà con la prossima stagione”.
Anche il progetto “Dedica Scuola”, con la sezione “La scena della parola” e il relativo concorso “Parole e immagini per Hisham Matar” che aveva coinvolto ben 460 studenti, è stato sospeso. “Ai i docenti e ai ragazzi facciamo la promessa – assicura il presidente di Thesis Antonino Frusteri – che il lavoro svolto non andrà perduto”.