Un segnale di incoraggiamento e vicinanza per tutti gli ospiti dell’Hotel Michelangelo. È questo lo spirito che ha spinto l’associazione Amici Casa della carità a proporre oggi, alle ore 18, un breve momento musicale all’esterno della struttura che ospita le quarantene di chi non può rimanere al proprio domicilio, nel rispetto delle norme di distanziamento. (foto e video in allegato)
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Fondazione Casa della carità e la cooperativa sociale Proges, che interviene in supporto logistico e organizzativo con ATS Milano e ASST Nord Milano nella gestione sociosanitaria dell’albergo. A esibirsi la formazione musicale Volwo composta da Paz da Fina, voce e chitarra acustica, e Roberto Romano, sassofono, che proporranno qualche brano di repertorio blues, jazz e world music; organizzazione e management: Valerio Gallinella.
«L’idea – spiega Maria Grazia Guida, presidente di Amici Casa della carità – è regalare una piccola situazione di natura culturale e di alleggerimento alle persone isolate nelle stanze. Ma è anche un atto simbolico per ricordare a Milano l’esistenza di questo luogo, che permette a cittadini socialmente fragili o con appartamenti troppo piccoli di vivere in sicurezza il periodo di quarantena fiduciaria, una scelta rivelatasi lungimirante da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco Sala».
All’Hotel Michelangelo sono stati finora accolti 23 ospiti della Casa della carità, che vengono continuamente seguiti e supportati dagli operatori. «Continuiamo a considerarli dei nostri – dice don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della carità – facendo in modo che non si sentano anonimi e invisibili, ma persone con un volto e una storia. L’isolamento cui sono costretti li rende protagonisti della costruzione di sicurezza e coesione che riguarda tutti. Questa iniziativa loro dedicata è in realtà un ringraziamento».
«La nostra cooperativa – dichiara Luigi Regalia, project manager di Proges – è lieta di condividere questo appuntamento musicale per confortare gli ospiti dell’albergo temporaneamente trasformato in alloggio per le quarantene. Contemporaneamente vogliamo ringraziare i tanti collaboratori delle diverse realtà che cooperano nel progetto, che in questi primi 50 giorni dell’iniziativa hanno lavorato per meglio accogliere e gestire i bisogni sociosanitari degli ospiti passati, presenti e per tutti quelli che ne avranno ancora bisogno».
Gli artisti di Volwo non sono alla prima collaborazione con Casa della carità. Nei mesi scorsi hanno proposto spettacoli e concerti nella struttura di accoglienza di via Brambilla e hanno girato il videoclip di un loro singolo nell’auditorium della Fondazione.