“Motel insonnia parking” può ben essere paragonato ai quadri di Kandisky, Chagall e Mirò, quali “poesie cromatiche parlanti“. In esso la scrittrice sostiene che il sonnambulismo, e l’insonnia, sono la chiave fantastica delle sue opere, visto che per la maggior parte del tempo scrive anche di notte, e di notte nascono i frammenti di spazi infiniti, in cui le parole letteralmente parlanti diventano poesia, espansione e condensazione del reale (queste sono le parole della scrittrice in merito alla classificazione della poesia che sfugge ad ogni categoria), in cui il surreale diventa la lettura del passato, del presente e del futuro.
Il libro che la scrittrice considera un libro-progetto ha la partnership de “Il corriere dello spettacolo”, quotidiano online fondato dal giornalista e scrittore Stefano Duranti Poccetti e del MuMa, Museo del mare di Milazzo fondato dal biologo Dott. Carmelo Isgrò con il quale la scrittrice collabora con altro libro pubblicato lo scorso Novembre dal titolo “Dighe e Cascate , finchè ci sarà sete, biografia autorizzata dell’acqua e di suo fratello il mare”. Nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente, a cui è rivolta la sensibilità dell’aurice, il ricavato viene donato al MuMa.
Il tutto condito da un’inesauribile energia che Barbara Appiano emana attraverso la sua scrittura disubbidiente, ma al tempo stesso riflessiva, accessoriata di metafore e allegorie, che ti fanno letteralmente ballare attraverso la lettura di questo “libro giostra”.
L’autrice considera irrinunciabile per sé ma anche per coloro che partecipano ai suoi progetti la partecipazione dei bambini e della loro fantastica ma reale visione del mondo, perché come sostiene la scrittrice “i bambini sono stimolati alla creatività sentendosi parte del libro stesso e con ciò alimentando il loro amore per la lettura e per il libro”.
Per questo i bambini, che danno un’interpretazione del mondo autentica e sincera, partecipano al libro con illustrazioni delle classi quinte della scuola primaria S.Francesco D’Assisi di Correggio.
All’interno di “Motel insonnia parking” vi sono anche le illustrazioni di Mario, fratello autistico e schizofrenico della scrittrice, disegni a colori che il fratello eseguì all’età di 6-7-10 anni. Un posto in cui la poesia resta “sveglia” per lo stupore e la meraviglia emanata tra l’incontro dei disegni e dei bozzetti e l’autrice che si “scatena” in un sonnambulismo in cui la realtà vagheggia tra versi irriverenti, ironici ma anche fiabeschi.
Il libro contiene infine i bozzetti del pittore Andrea Guasti, che ha donato la fotografia del suo dipinto “Giostra ligure” per la copertina. Barbara Appiano è un fenomeno letterario esplosivo che sta emergendo con una forza prorompente e coinvolgente. Una furia che scrive anche da sonnambula.
Numerosi i progetti della Appiano per il 2020, che vedrà molti altri libri in pubblicazione. In primavera è previsto un tour della lettura con il libro “Echi nella nebbia a ridosso del cielo” in Sicilia, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Familiari Disabili Psichici “A,bbraccialo per me” di Capo d’Orlando, Messina. Un tour che la vede scrittrice errante in alcune città siciliane per la presentazione di un libro in cu il disagio mentale e l’emarginazione delle famiglie dei malati mentali è attore protagonista partendo da una storia vera.
La scrittrice tiene una sua rubrica dal titolo “Libri esseri viventi” con la rivista cartacea internazionale “Le Muse” diretta dalla poetessa Maria Teresa Liuzzo, dove recensisce autori contemporanei sia in prosa che in poesia. Per la stessa rivista la Appiano si occupa anche di tradurre i maggiori poeti italiani viventi all’estero traducendo dall’italiano al tedesco, inglese, spagnolo e francese.