Dal 10 al 23 Gennaio, presso gli spazi Medina Roma, la mostra collettiva Locus Amoenus – I luoghi dell’anima a cura del team Medina Roma.
Il LOCUS AMOENUS è un topos della letteratura classica e moderna, significa letteralmente “luogo senza mura”. La maggior parte degli autori lo identificava con quel posto piacevole, quel luogo-nonluogo dove l’anima trovava ristoro e stabilità ; il luogo dove i protagonisti delle opere trovavano rifugio dai pericoli, dalle fatiche o dalle pene d’amore. Per Omero il locus amoenus era l’isola di Calipso, per Boccaccio era il luogo dove i personaggi delle novelle trovavano rifugio dalla peste, per Petrarca era la Valchiusa.
Come nella letteratura, anche nell’arte sono innumerevoli gli artisti che hanno adottato questo topos: per Monet era il giardino di Giverny, Gauguin trovò la sua pace su un’isola della Polinesia, mentre Van Gogh trovava ispirazione solo nella natura. Così dalla pace dell’animo e dalla bellezza di luoghi sono nati grandi capolavori che hanno segnato profondamente la storia dell’arte.
Il progetto mette in correlazione opere realizzate con diversi medium. Ogni artista sperimenta la possibilità di ricondurre alla memoria e di imprimere visivamente il proprio Locus Amoenus. L’obiettivo è quello di valorizzare e dare voce all’Io più profondo di ogni artista mettendo in relazione diversi luoghi, reali o meno, che appartengono a ciascun artista.
Mostra collettiva dal 10 al 23 Gennaio presso gli spazi Medina Roma
Mostra: Locus Amoenus – I luoghi dell’anima
Artisti: Gianni Bandinelli, Eleonora Chiarugi, Amani Esseili, Valerio Ferranti, Pavel Pashkin, Rosanna Ponti, QiUENi (Jieun Kim),Paola Risa, Mala Waseem
Inaugurazione Mostra: Venerdì 10 Gennaio ore 18.00
Durata Mostra: 10-23 Gennaio 2020
Luogo: Medina Roma, Via Angelo Poliziano, 32- 34 – 36 00184 – Roma
Sito web: www.medinaroma.com Email: info@medinaroma.com Tel. +39 06 96030764
Orario apertura: Da Lunedì a Venerdì 10:00-13:00 e 15:00-19:00;
Ingresso libero