Un palazzo seicentesco, incastonato tra le strette vie del centro storico e il pittoresco mare di Ortigia, custodisce il Palazzo Salomone. Il boutique hotel che da sabato 3 luglio 2021 è pronto a riaprire le sue porte, entrando in attività con il Ristorante Cortile Santo Spirito. Entrambe le realtà d’eccellenza, portano il segno negli arredi della maestria di Tinosana, storica falegnameria di Almenno San Bartolomeo (Bg) famosa a livello internazionale per la realizzazione di arredi per l’hotellerie di lusso e navi da crociera di grande prestigio.
L’Hotel, dalla tipica facciata in pietra arenaria, situato alle spalle della chiesa barocca dello Spirito Santo, nasce dalla passione di quattro amici, Simona Elisa, Franceso e Luigi, che hanno deciso di donare a Siracusa una location unica nel suo genere, capace di rispettare la tradizione del luogo e, al tempo stesso, di reinterpretarla. Con questo spirito, il Palazzo è stato sottoposto a un’importante operazione di recupero architettonico e strutturale, condotto nel pieno rispetto dei dettami delle Belle Arti e senza impatto sul contesto architettonico. La sfida per Tinosana, infatti, è stata proprio cercare di offrire le soluzioni di arredo più adatte alle nuove architetture, traducendo in realtà ciò che la proprietà aveva a lungo immaginato. Il risultato è un design moderno e sorprendente che accoglie alcuni aspetti più tradizionali e autentici.
Le 10 suite dell’hotel si affacciano su una corte interna chiusa da un tetto in vetro e sono pensate per trasmettere un’atmosfera di riservatezza ed eleganza grazie all’essenzialità dei materiali naturali e alle finiture di pregio come il legno di noce, i richiami dorati e le decorazioni sui rivestimenti a pareti e pavimenti. Volutamente si è deciso di inserire elementi di novità che si discostano dai materiali canonici che caratterizzano Ortigia. Ogni dettaglio è pensato per generare una sensazione di sorpresa e meraviglia. La stessa che si percepisce dal solarium, una zona che, sfruttando il panorama alle spalle della Chiesa del Santo Spirito, definisce uno spazio esclusivo nel cuore della città .
Altro elemento caratterizzante del boutique hotel sono le zone comuni, nelle quali si sono bilanciati gli spazi e gli arredi in modo che la visibilità sia nel ristorante sia nel percorso verso le camere sia piacevole e riservata. Per questo, sono stati pensati due accessi con uno spazio di ricevimento discreto, distante dal concetto canonico di hall. Il tocco di Tinosana è stato essenziale proprio per ricreare delle soluzioni con basamenti leggeri e trasparenti che non danno la sensazione di pesantezza propria di uno spazio operativo. Un salottino e un camino a bioetanolo segnano inoltre lo spazio ricevimento per hotel e ristorante, con giochi di vedo e non vedo che mantengono alta la curiosità di chi arriva, apprestandosi a scoprire un ambiente ricco di fascino, cultura e contemporaneità .
Inaugurato il 07 agosto 2020, e poi chiuso al pubblico a causa della pandemia, il Ristorante Cortile Santo Spirito è tornato a deliziare i suoi ospiti con una cucina ricercata che vuole conquistare non solo il palato del turista estivo o straniero, ma anche presentare una proposta che si distingua dalle altre attività dando così un’opportunità nuova al contesto territoriale. A livello architettonico, la punta di diamante è il cortile esterno adibito a lounge, che si affaccia sulla stupenda Chiesa da cui prende il nome. Internamente, a prevalere sono la versatilità e la modularità degli ambienti. Vi sono, infatti, più aree visibili tra di loro che all’occorrenza possono essere separate attraverso dettagli non solo strutturali, ma anche di design. Soluzioni che creano un’atmosfera intima e riservata.
Inoltre, per avvicinare il cliente alla lavorazione delle materie prime, si è pensato di creare uno scorcio nel muro che separa sala e cucina dando la possibilità di mostrare al pubblico ciò che accade dietro le quinte. Vi è inoltre un espositore che permette di stoccare a vista le bottiglie di pregio. La zona bar funge da angolo di conversazione, accontentando sia i clienti dell’albergo, sia chi viene appositamente per il ristorante, in una piccola oasi di eleganza e intimità .
«Lavorare a questo progetto è stato molto coinvolgente. Personalizzazione e interpretazione dei desiderata del cliente sono stati i driver centrali sia per il ristorante che per l’hotel. Abbiamo così realizzato un design essenziale e di lusso, studiando l’ambiente nei minimi dettagli per esprimere al meglio l’animo di un luogo che accoglie e fa sentire a proprio agio il cliente, con ricercatezza e discrezione. Sono queste caratteristiche intrinseche della proprietĂ che si rispecchiano anche negli arredi. Per questo, è stato essenziale ricreare un dialogo profondo e costante con i clienti, riuscendo così a contribuire alla creazione di un progetto unico» – commenta Gianpaolo Sana, alla guida con il fratello Guido, della Tinosana.