Francesco Guadagnuolo presenta un’opera in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021 sulla “Salute delle donne”. Un’originale novità, trattasi di una scultura-installazione-sanitaria che mostra uno specchio con un seno attorniato da tante scarpe rosse simbolo di violenza e di femminicidio. Il seno vuole indicare l’importanza della prevenzione alla lotta al tumore.
Il Covid ha trascinato con sé un allarmante caduta degli screening. Sono 472.389 i test mammografici effettuati in meno rispetto al 2019 (-53,8%). L’artista, che ha già lavorato sulla pandemia da Covid con il suo impegno sociale. si è sentito di realizzare quest’opera per l’allarmante pericolo che sta conducendo l’universo femminile all’aumento di tumori al seno.
Gli accertamenti precoci sono fondamentali per identificare rapidamente i tumori nel loro livello iniziale, così da consentire di sanare la patologia ed approdare al risanamento vitale. La pandemia da Coronavirus ha fatto scendere il grado di applicazione con il rischio di scoprire fra alcuni anni numerosi imprevisti tumori.
Ritornando all’opera di Guadagnuolo, lo specchio di cui la donna ama specchiarsi, diventa uno stato di pensiero e di ragionamento per poter intravedere i potenziali rischi che giungono posteriormente, ai quali potrebbe andare incontro, guardando così la propria immagine riflessa. La composizione pulsa di stati d’animo diversi, come la tragedia dei femminicidi che sono aumentati per via dei lockdown, e il pericolo dell’aumento dei tumori alla mammella per cui, pensando all’emergenza Covid, si è abbassata la guardia anche sulle altre malattie.
Ecco l’appello di Guadagnuolo: “È giusto che si cerchi di non morire di Covid, ma non si deve neanche morire di tumori perché si è, in molti casi, tralasciata la diagnosi precoce, è opportuno ed urgente il diritto alla salute per equilibrare il tutto, perché nulla può essere lasciato al caso”.