Terna: un nuovo passo in avanti verso la realizzazione del Tyrrhenian Link, “il più importante progetto al mondo di trasmissione di energia elettrica sotto il mare”, come osservato dall’AD e DG del Gruppo Stefano Donnarumma.
Terna e BEI insieme per il Tyrrhenian Link
La Banca Europea per gli Investimenti finanzierà circa il 50% del costo totale del Tyrrhenian Link. È quanto si apprende da una nota rilasciata da Terna, società che gestisce la rete di trasmissione di energia elettrica in Italia, che ha comunicato l’avvenuta sottoscrizione di un contratto di finanziamento con la BEI per un importo di 500 milioni di euro. Si tratta della prima tranche dell’ammontare complessivo approvato a servizio del Tyrrhenian Link, pari a 1 miliardo e 900 milioni. “Siamo particolarmente soddisfatti che la Banca Europea per gli Investimenti abbia riconosciuto la strategicità del Tyrrhenian Link, un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza del sistema elettrico del nostro Paese”, ha commentato Stefano Donnarumma, AD e DG di Terna: “Il Tyrrhenian Link è il più importante progetto al mondo di trasmissione di energia elettrica sotto il mare, un’opera di eccellenza ingegneristica italiana che consentirà di accelerare in maniera determinante lo sviluppo delle fonti rinnovabili”.
Tyrrhenian Link di Terna: i dettagli del progetto
Il Tyrrhenian Link collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana attraverso un doppio cavo sottomarino di circa 970 chilometri e 1.000 MW di potenza in corrente continua: un’opera strategica per contribuire allo sviluppo delle fonti rinnovabili e ad accrescere ulteriormente l’affidabilità della rete e la sicurezza energetica. Nello specifico, il contratto di finanziamento da 500 milioni di euro sottoscritto da Terna con la BEI è destinato a supportare la costruzione e messa in esercizio del “Ramo Est” – il cui primo cavo sarà operativo a fine 2025 – per collegare la Sicilia alla Campania. Il “Ramo Ovest” unirà, invece, la Sicilia alla Sardegna. L’opera di Terna, a regime nella sua interezza nel 2028, comporterà un investimento totale di circa 3,7 miliardi di euro, con 250 imprese coinvolte e importanti ricadute per i territori. Nell’ambito del progetto anche un centro di eccellenza per lo sviluppo delle competenze tecnologiche e digitali – il Tyrrhenian Lab – che formerà oltre 150 figure di elevata professionalità in collaborazione con le Università di Cagliari, Palermo e Salerno.