Digital Transformation dei Comuni: il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani evidenzia la necessità di pianificare strategie a medio-lungo termine per progettare efficacemente il futuro delle nostre città.
Stefano De Capitani: progettare il futuro dei Comuni, la vision di Municipia S.p.A.
Impensabile oggi agire solo in emergenza: il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani parla sui suoi canali social dell’importanza di una pianificazione a lungo-medio termine a cui le governance locali dovrebbero guardare per adempiere efficacemente al loro compito di “progettare un cammino di sviluppo delle città socialmente equo, sostenibile, inclusivo e resiliente” e dare risposte concrete alle nuove esigenze dei cittadini. “Delineare il futuro urbano significa puntare a raggiungere questi obiettivi”, spiega Stefano De Capitani. È quanto si propone di fare Municipia S.p.A., ogni giorno al fianco di Comuni di ogni dimensione nel percorso di Digital Transformation. In questo, l’innovazione digitale si configura come primo alleato dei decisori: lo dicono anche i progetti che la società porta avanti in tutto il Paese: “Investire in un sistema della conoscenza basato sull’analisi dei Big Data del contesto urbano permette di organizzare servizi alla cittadinanza su misura e, di conseguenza, dare priorità alla qualità della vita dei cittadini e al rilancio economico della città”.
Stefano De Capitani: smart cities, pensare alla funzionalità e continuità dei nuovi servizi
Gli ultimi anni, spiega il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani sui suoi canali social, “sono stati complessi per i Comuni, dalla gestione della pandemia Covid19 alla recessione economica, ai problemi legati al cambiamento climatico”: sfide affrontate “per lo più in forma emergenziale”. Oggi servono però strategie innovative strutturate con una visione di medio-lungo termine: d’altronde “se già nell’ultimo anno i progetti di smart cities avviati dai Comuni italiani sono aumentati, nel 2023, proprio alla luce delle ricadute positive di questa trasformazione, è prevedibile una corsa all’innovazione ancora più marcata”. In questo scenario “per concretizzare la visione di una città intelligente bisogna pensare alla funzionalità e continuità dei nuovi servizi”, evidenzia in merito Stefano De Capitani: “Il fattore economico rappresenta, senza dubbio, un impegno crescente per i Comuni, sempre più vincolati da problemi di bilancio. Nuove modalità di finanziamento dei progetti, come il partenariato pubblico-privato, rappresentano l’occasione per non gravare sulle casse comunali e sui contribuenti e ottenere il successo che lo sviluppo di comunità così configurate significa per il futuro dei centri urbani”.