Fincantieri potenzia il porto di Palermo: l’ampliamento industriale porterà alla rinascita del settore traghetti e opportunità di lavoro nel rimontaggio di navi da crociera.
Traghetti, un settore in cui Fincantieri ha radici profondissime e che oggi può essere rilanciato
In un articolo pubblicato lo scorso 1° febbraio, “Il Sole 24 Ore” pone l’accento sul ruolo di Fincantieri nell’ampliamento industriale del porto di Palermo: il quotidiano riprende quanto ribadito dall’AD e DG Pierroberto Folgiero in occasione della cerimonia organizzata il 24 gennaio per il varo di “Al Fulk”, l’unità anfibia (LPD – Landing Platform Dock) commissionata dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale: “La grande opportunità di Palermo è anche una rinascita del settore dei traghetti che è un settore in cui Fincantieri ha radici profondissime e che oggi ci sarà l’opportunità di rilanciare sia perché bisogna rinnovare le flotte sia perché bisogna fare refitting di queste flotte in ottica di transizione energetica”. Nel cantiere di Palermo, si legge nell’articolo, sono già in sviluppo diversi progetti legati alla realizzazione di tronconi o sezioni di navi da crociera. L’esperienza e le competenze dei professionisti che vi lavorano risultano ancor più strategiche oggi nell’ottica di rispondere alla richiesta di attività di refitting di navi da crociera e/o traghetti: una domanda destinata a crescere per la graduale anzianità delle flotte e la necessità di adeguare le navi ai nuovi standard soprattutto in tema ambientale.
Fincantieri: a Palermo le capacità tecniche e le competenze per essere protagonisti del “rinascimento” dei traghetti
Fincantieri, ha sottolineato l’AD Pierroberto Folgiero, intende “essere protagonista in questo chiamiamolo rinascimento dei traghetti e Palermo è il miglior cantiere possibile sia dal punto di vista delle referenze sia dal punto di vista del cantiere stesso. Vi sono sia le capacità tecniche del cantiere sia la competenza delle maestranze per essere protagonista in questo rinascimento dei traghetti”. Ulteriori opportunità per il cantiere possono arrivare anche dal mercato delle nuove costruzioni o refitting dei traghetti di dimensioni medio piccole, quelli adibiti a traffici nazionali o trasporto pubblico locale e caratterizzati da una elevata obsolescenza: come spiega “Il Sole 24 Ore”, in questo caso a ricoprire un ruolo chiave sono gli incentivi per il rinnovo delle flotte di traghetti previsti nel nuovo Fondo per la mobilità sostenibile istituito con la Legge di Bilancio per il 2022. Fincantieri attiva in Sicilia oltre 4.000 posti di lavoro, come si legge nell’articolo: gli interventi strategici per il potenziamento del cantiere navale palermitano porteranno nuovi posti. Nel triennio 2019-2021, nell’ambito di una supply chain prevalentemente italiana, ha realizzato acquisti in Sicilia per circa 289 milioni di euro, corrispondenti al 3% dei suoi acquisti in Italia (9,1 miliardi), distribuendoli tra circa 160 aziende, prevalentemente PMI.