Una incursione sfacciatamente sentimentale tra anima, desiderio, limite che diventa principio di trasformazione, nutrita di biografia, mito, suggestioni letterarie. Un’epica del dettaglio ipersensibile, ironica e struggente, come questo tempo di resistenza impone.
Roberta Calandra, scrittrice, drammaturga, autrice, vive e lavora a Roma. Convinta che, se la bellezza non ha salvato ancora il mondo, di sicuro ha aiutato sostanzialmente lei, che il confine tra creatività e disagio sia sottilissimo ma concreto, che l’arte, l’amore, gli amici, i nipoti, la natura – i gatti in primis –, i viaggi e la preghiera costituiscano la sostanza stessa della vita e che la libertà espressiva, il valore della tenacia e il senso dell’umorismo vadano insegnati fin dalle scuole primarie.
Tra le sue pubblicazioni: L’eredità di Anna Freud, Besa Muci 2013 riedito nel 2022, Tempo per vivere, Aldenia 2017, Otto, Edizioni Croce 2020, i tre volumi di scritti teatrali Buffonate senza corte, Zona contemporanea 2017 e 2022, le fiabe Ryunio, Edizioni Corsare 2013, Black Wolf 2019 e Chiamami ancora zia!, Black Wolf 2019.
Disargini è la sua prima raccolta di poesie.
www.robertacalandra.it