Elliot è un contenitore di idee e storie che riunisce attori, registi e creativi che hanno deciso di unire le loro esperienze e le loro capacità, per coltivare un progetto comune, mescolando insieme i linguaggi del teatro, del cinema, della musica, dell’illustrazione e della moda.
Il progetto “About Elizabeth” è la prima drammaturgia originale di Elliot.
“Eco” prende a pretesto la figura iconica di Elisabetta I, la sua storia, la sua politica e le molteplici leggende che la riguardano, per raccontare una storia inedita, liberamente ispirata a “Orlando”, il celebre romanzo di Virginia Woolf. Tradizione e innovazione si mescolano in scena per raccontare una storia che parla di Storia, anche se solo accarezzandola, per permetterci di parlare di presente più che di passato. Numerose le leggende sul conto di Elisabetta, una fra tutte, l’ambiguità sulla sua identità: nel corso della storia, sono in molti ad aver ipotizzato che in realtà, sotto gli abiti femminili della sovrana, si nascondesse il corpo di un uomo.
Stanca di una vita priva di pace e libertà, Elisabetta ha un dialogo con la morte che le propone un patto: una vita, in cambio della libertà. La regina accetta. In quei giorni a corte si presenta un nuovo poeta, il giovane Orlando. Immediatamente la regina legge in lui una particolare sensibilità, nonché un animo prettamente femminile. A suo avviso Orlando racchiude perfettamente tutto ciò che una sovrana dovrebbe avere: garbo, gentilezza, pazienza, sensibilità e intelletto. Elisabetta costringe Orlando a diventare se stessa: gli dona i suoi abiti e lo fa dormire nelle sue stanze. Orlando è la regina d’Inghilterra. Lo getta tra le braccia della morte, con l’intenzione di ingannarla. Ma Elisabetta non ha fatto i conti con il fatto che Orlando ormai è dentro quel ruolo più di chiunque altro, anche di lei.
26 – 27 Aprile ore 21:00 Teatro Tor Bella Monaca
4 – 5 Maggio ore 21:00 Ex Cartiera Latina
Di e con Leonardo Bianchi, Maria Campana, Gian Maria Labanchi
E con Filippo Andreetto, Annachiara Fanelli, Claudia Guidi
Drammaturgia Leonardo Bianchi e Gian Maria Labanchi
Progetto grafico Alessandro Bianchi
Ufficio Stampa Giulia Massarelli