Aveva diciotto anni quando si è ritrovata ad affrontare con entusiasmo un ambiente di lavoro che pochi conoscevano. È figlia d’arte, nel senso che ha imparato in famiglia a fare questo mestiere. Si chiama Victoria Leoni ed è un’editrice musicale.
«Da sempre, quando mi si chiede che lavoro faccio nella vita, nessuno capisce esattamente cosa voglia dire essere un editore musicale. Figuriamoci quando aggiungo editore musicale “creativo”.»
La sua storia personale è legata alla Media Records, capitanata da Bortolotti e guidata dal padre Diego Leoni, un tempio indie che, in assoluto, ha dato il via a una realtà discografica italiana e internazionale secondo un business fino ad allora sconosciuto, portando alla luce un metodo e una conoscenza settoriale infinitamente utili alla sua crescita professionale.
Era l’epoca dell’analogico, del vinile, del cd e dei bollettini Siae compilati a mano, quando, per poter depositare una canzone, dovevi saper trascrivere uno spartito, sostenere un esame tecnico di composizione (che oggi in pochi riuscirebbero a superare) per poter incassare i diritti dalle vendite dei dischi.
Nel primo decennio dei Duemila, con il rivoluzionario passaggio al digitale, tutto è cambiato. Nuovi ruoli, nuovi metodi, nuove realtà. Nuove scelte personali hanno portato Victoria Leoni a cambiare spesso città, mantenendo però, quasi magicamente e inaspettatamente, un costante legame con la musica.
Ha lavorato con i più grandi produttori, musicisti ed editori italiani; ha condiviso scelte ed esperienze di etichette discografiche ed editoriali, sia multinazionali che della scena indipendente europea, grazie alla collaborazione con importanti creativi del settore, accanto a professionisti che ancora oggi sono la sua più grande fonte di conoscenza, prima fra tutte la Dott.ssa Francesca Trainini.
La musica l’ha salvata, diventando di fatto l’unica risposta ai momenti di sconforto professionale. È così che in piena pandemia prende vita Victoria Music.
Nasce secondo un modello di business che coinvolge autori, compositori, artisti e produttori; un modello riproducibile e condivisibile nella totale trasparenza del proprio ruolo; una realtà avanguardistica che guarda a tutte quelle nuove tecnologie di ripartizione che si stanno affacciando sulla scena dell’editoria musicale come la modalità di trasmissione in Blockchain e i modelli di condivisione di realtà aumentata che segneranno il prossimo futuro.
Sensibile inoltre alla bassissima concentrazione di donne lavoratrici dello spettacolo e nel music business, Victoria Music sostiene realtà nate per contrastare la discriminazione di genere del mondo discografico, rivolgendo una particolare attenzione a Meravigliosa (https://www.facebook.com/musicameravigliosa), brand co-fondato da Laura Angeletti e dedicato alla creazione di format musicali e di contenuti a sostegno di associazioni ed enti che si occupano di sensibilizzare temi sociali urgenti e contro ogni violenza di genere: musica, libri e cultura, che possano contrastare vecchie mentalità purtroppo ancora troppo radicate.
Victoria Music si impegna altresì nell’esaltazione della musica contro un sistema non meritocratico, volendo dare il giusto riconoscimento a questo mestiere, nel tentativo di insegnare ai più giovani l’esistenza di scalate possibili e che la musica vive anche all’interno di un ordinamento trasversale dove si può guadagnare tanto, se si sfruttano bene i propri talenti, nel rispetto di un sistema di valori ben definito.
Qualcuno misura il proprio successo seguendo il numero delle hit raccolte nei dischi d’oro appesi al muro, altri dagli zeri del proprio conto corrente.
«Oggi posso affermare che il mio successo – dichiara Victoria – si concretizza grazie all’immenso network di persone e collaborazioni che mi hanno seguito con gloriosa fiducia, rinnovata nel tempo dalla mia incrollabile volontà di sostenere il puro valore della musica e del talento.»
Saper riconoscere un brano di successo grazie all’empatia creativa di un’emozione condivisa, inquadrando un artista nella sua complessità, direzionandone la scrittura e l’immagine a favore del percorso professionale e proteggendone i diritti, ha permesso a Victoria Leoni di creare un network musicale creativo che oggi affianca il puro talento di Caveleon (https://www.facebook.com/Caveleonmusic), Lostinwhite (https://www.facebook.com/lostinwhite.music), Sofia Anessi (https://www.facebook.com/america.singer.songwriter) e Lena Lane (https://www.facebook.com/lenalanereal), The Lost Abc (https://www.facebook.com/ThelostAbc), solo alcuni degli autori dell’esclusivo roster artistico di Victoria Music, ringraziando Meravigliosa con Alea, Elodea, Marvy.
Be creative, be music, be you. Per proteggere le proprie opere, sviluppare i progetti discografici, valutare opzioni contrattuali e raccogliere diritti connessi, scrivere a n5@impulse.it – victoriamusicedizioni@gmail.com.
Victoria Music di Victoria Leoni è amministrata da Peer Music Italia Srl.
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