Diplomazia, innovazione, sport: Saud bin ‘Abd al-Rahman Al-Thani è considerato il secondo uomo più potente del Qatar dopo l’emiro
Saud bin ‘Abd al-Rahman Al-Thani può vantare numerosi successi nello sport, nella diplomazia e nel consolidamento delle relazioni del Qatar con i Paesi vicini.
Mancano ormai pochi mesi all’inizio della prossima Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar. Questo evento di portata mondiale però sarà diverso da tutti i precedenti: si svolgerà in inverno, dal 21 novembre al 18 dicembre, ed è ospitato da un piccolo Paese del golfo, il Qatar, abitato da meno di 3 milioni persone, di cui solo il 15% circa sono cittadini. Il resto della popolazione è composto da persone provenienti da oltre 100 Paesi diversi.
L’Emiro dello Stato del Qatar, Sceicco Tamim bin Hamad Al -Thani, nella sua visione del futuro del Qatar, crede che, nonostante si tratti di un piccolo Paese, possa avere un’influenza importante in tutto il mondo, trasmessa da un sistema di media professionali.
Qatar. La Coppa del Mondo
Anche se il Qatar è un piccolo Paese con poche infrastrutture in termini di stadi, alloggi per gli atleti, mezzi di trasporto su larga scala, si è guadagnato la Coppa del Mondo attraverso una serie di investimenti attentamente pianificati che saranno utili durante e dopo la Coppa del Mondo: strutture abitative, metropolitana, ospitalità di prim’ordine e produzione alimentare.
Solo quattro anni fa, la garanzia di poter ospitare la Coppa del Mondo 2022 era stata compromessa dopo che Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti ed Egitto avevano interrotto i legami con il Qatar e chiuso i propri confini terrestri e aerei.
Un ingegnere diventato diplomatico
Tutto questo complicato calvario è stato posto sotto la responsabilità di un ingegnere diventato diplomatico, che ricopriva il titolo di vicedirettore dell’Ufficio dell’emiro del Qatar: Saud bin ‘Abd-al Rahman al-Thani. Alcuni sostengono che sia lui l’artefice della riconciliazione con i Paesi del Golfo, lui ad aver guidato i primi colloqui e i complicati negoziati con i funzionari dell’Arabia Saudita per arrivare finalmente alla visita del sovrano del Qatar nella città saudita di Al-‘Aula nel 2021, come ospite personale del principe ereditario Muhammad Bin Salman. Le questioni tra i Paesi del Golfo sono state risolte e il “blocco” del Qatar è stato revocato.
Saud ha visitato non solo l’Arabia Saudita, ma anche gli Emirati Arabi Uniti dove ha incontrato lo sceicco Tahnoon Bin Ziyad. Anche qui, come in Arabia Saudita, Saud al-Thani è stato fondamentale per risolvere le controversie tra Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Lo sceicco Gasem, fratello del sovrano del Qatar, ha affidato a Saud la gestione di tutti i preparativi della Coppa del Mondo nel modo più sicuro, e una fonte molto importante dell’Ufficio di presidenza ha confermato che il sovrano del Qatar fa fortemente affidamento sul Direttore del suo ufficio. In effetti, Saud ha gestito finora tutti i preparativi con la Coppa del Mondo 2022 con la massima professionalità e senza incidenti.
Saud al-Thani ha studiato ingegneria negli Stati Uniti e si è laureato nel 1993. Successivamente è stato nominato capo delle comunicazioni dell’esercito del Qatar. Nel 2003 si è recato a Lione, in Francia, per completare il master in gestione dello sport e nel 2015 è stato nominato Presidente del Comitato Olimpico del Qatar. È stato quindi nominato per rappresentare il suo Paese come ambasciatore dello Stato del Qatar in Germania, seguendo le orme di suo padre prima di lui, l’ambasciatore del Qatar negli Stati Uniti. Ha ricoperto questa posizione per tre anni e ha servito anche come ambasciatore in Repubblica Ceca.
Grazie alla sua intelligenza, al suo stretto rapporto con il sovrano del Qatar e alla sua conoscenza dell’Europa, Saud è stato uno dei pochissimi che ha lavorato incessantemente per far sì che questo piccolo stato arabo, con temperature estive superiori ai 50 gradi, potesse ospitare un evento così importante come la Coppa del Mondo FIFA. Saud è stato tra i più forti promotori del progetto e c’è chi sostiene che sia stato, di fatto, lo spirito vivo e propositivo nel difficile percorso che ha portato all’attribuzione dell’evento.
Saud è stato anche colui che ha stretto l’accordo di sponsorizzazione tra Qatar Airways e la squadra di calcio tedesca Bayern Monaco durante il suo incarico di ambasciatore del Qatar in Germania.
Saud bin ‘Abd al-Rahman Al-Thani
Nel 2019 Saud al-Thani è stato nominato vicedirettore dell’Ufficio dell’Emiro del Qatar e nell’ottobre del 2020 ne è stato nominato Direttore, incarico che lo ha reso l’uomo più potente del Qatar dopo l’emiro.
Soci, testimoni e colleghi di Saud raccontano di un uomo dalla presenza notevole, dalla grande conoscenza delle materie cui presiede, insieme a una straordinaria capacità di manovra attraverso le trattative.
Qatar. Molti nuovi sport nello stato del Golfo
Grazie a Saud, il Qatar sta diventando una potenza internazionale nel campo dello sport, non solo ospitando la Coppa del Mondo, ma anche stabilendo e introducendo molti nuovi sport nello stato del Golfo. Questi nuovi sport non erano stati finora conosciuti dal popolo del Qatar come il rugby, il cricket e il baseball.
Saud ha nominato suo figlio, ‘Abd al-‘Aziz, a capo della Qatari Cricket Organization. Il cricket è uno sport molto popolare in India e Pakistan, che rappresentano i Paesi di origine della maggior parte dei lavoratori stranieri del Paese. Queste persone sono, infatti, anche i principali tifosi e sostenitori di questo sport e sono fondamentali per far crescere il talento dei qatarini in questo sport.
Saud al-Thani ha affermato, nelle poche interviste che ha rilasciato al momento del suo insediamento, di essere stato scelto per servire l’Emiro e il Qatar e che promette di non deluderlo e che farà diligentemente il suo lavoro sotto la guida e l’ispirazione dell’Emiro. Non è un segreto che Saud ammiri molto l’Emiro Tamim, ma questo vale anche per le critiche e le discussioni sul modo in cui devono essere prese le decisioni.
Le discussioni bilanciano le emozioni delle decisioni con il calcolo della realpolitik in situazioni complesse (e talvolta pericolose) che è il segno distintivo dell’Emiro Tamim. È chiaro a tutti che Saud al-Thani, la stella nascente del Qatar, continuerà ad essere un pilastro importante dell’amministrazione qatarina anche dopo i Mondiali.