L’EP si apre con La fine del mondo che tratta l’isolamento dovuto a cause esterne inaspettate ed incontrollabili, a noi tutti purtroppo familiari e ben note. Prosegue con Ipnotica brano sull’insicurezza dovuta all’analisi delle continue differenze di opinioni tra le persone. Via Giovio è invece un riflessivo viaggio nel mondo del lavoro. Settembre si lascia andare alla nostalgia degli anni 80 che torna ogni giorno prepotentemente mentre Tornado è la volontà di andare sempre avanti nonostante mille difficoltà.
Sebbene le canzoni siano state scritte dall’artista in tempi diversi sono legate da uno stato d’animo comune; da qui l’idea di intitolare l’Ep inserendo riferimenti ai titoli di ogni singola canzone.
La collaborazione con Fabrizio Saullo e Marco Nava del Saul Studio (Milano) ha garantito l’inserimento di suoni moderni ed efficaci a trasportare l’ascoltatore nell’atmosfera voluta dall’artista, mantenendo però una linea di arrangiamento minimale e coerente tra i brani.
La focus track di questa raccolta è La fine del mondo, brano che racchiude l’essenza dell’Ep.
La canzone è nata di getto Spiega ClaT in un paio d’ore di un freddo gennaio 2021 sembra essersi scritta da sola. Chi negli ultimi 2 anni, nonostante il bombardamento dei media, non si è trovato a riflettere sulla propria esistenza e quella delle persone intorno? Data la sua spontaneità, la scelta di usarla come singolo di lancio del progetto è stata semplice.
TRACKLIST
01 La fine del mondo
02 Ipnotica
03 Via Giovio
04 Settembre
05 Tornado
CREDITI:
Claudio Tagliabue: Testi, musiche e voce
Fabrizio Saullo: Tastiere e produzione
Marco Nava: Chitarre, basso, cori e produzione
Riccardo Ierardi: Batteria per Tornado
Masterizzato presso Angelina Mastering Studio – Milano
Grafica di www.inaarts.com
Video di “La fine del mondo” di Francesca Tagliarino e Marino Marè