Cozze e pecorino per molti è un binomio vincente, ma per altri fa arricciare un po’ il naso, ma soprattutto, cosa c’entra una ricetta con uno spettacolo teatrale?
Facile e non scontata la risposta: uno spettacolo “brillante”, il cui titolo rappresenta forse una metafora di vita di un’intera compagnia teatrale? Può ridare vita a dei talenti dimenticati? No. Ovviamente.
Una giovane compagnia composta da due attori, un’attrice, un regista e un tecnico, è alle prese con la generale della nuova produzione. Lo spettacolo è un adattamento di “Tradimenti” di Pinter ed è l’occasione per il giovane regista Ivano di riscattarsi sulla scena della sua città, dopo un flop di qualche anno prima. Per gli attori Stefano e Cristiano vuol dire tornare finalmente sul palco, visto che anche loro, come pure il tecnico Lorenzo, hanno seguito Ivano nelle luci ed ombre della sua brevissima carriera. Tutto è pronto, ventiquattro ore e si debutta.
Presto ogni brutto ricordo e pessima sensazione saranno spazzati via dal talento del gruppo.
Domani, in platea, assisteranno alla loro rivalsa i critici e gli operatori che li avevano stroncati e scartati: sono già tutti prenotati.
Ma prima, oggi, c’è un grosso problema da risolvere: l’attrice è scomparsa!
Come dichiara il regista Luca Basile nelle sue note di regia: Le figure del regista, degli attori, del tecnico si preparano ad affrontare l’ennesimo tipico imprevisto dell’ultima ora, ma gli uomini dietro gli attori non sono pronti. Forse non lo sono mai stati. La vita di ognuno è intrinsecamente sconvolta, in perenne disequilibrio e ora sembra arrivata la resa dei conti per ognuno. L’assenza dell’attrice è per tutti la goccia. Ma il vaso è quello di Pandora. I demoni di ognuno prendono la scena sul palco in maniera inaspettata, e d’improvviso insicurezza, provvisorietà, solitudine e desiderio conducono il gioco. Fanno il loro ingresso come un fiume in piena sul palco che, improvvisamente, diventa teatro di scontri, di vita, a volte un confessionale, in un crescendo di situazioni tragicomiche che si susseguono, coinvolgendo il pubblico fino al finale inaspettato. Eppure nessuno di loro è mai stato così vero come uomo. Così sincero come attore. Tutti così tragicomici che l’indomani potrebbero mettere in scena lo spettacolo perfetto, se solo se ne rendessero conto.
In “Cozze e pecorino” ci sono tutti gli ingredienti perfetti per ridere di gusto delle nostre nevrosi, delle nostre paure, per una volta senza più subire i nostri limiti, ma, forse, tramite una risata catartica, per poterci serenamente convivere come attori e come uomini”.
Cozze e Pecorino: 3, 4 e 5 febbraio ore 21.00, 6 febbraio ore 18.00
Teatro 7 Off – Via di Monte Senario, 81a
Per info e prenotazioni: 06.925.99.854 o https://www.teatro7off.it/