Com’è iniziato il tuo percorso musicale?
Da una grande passione per la musica, che nel tempo ho approfondito e provato a rendere qualcosa di concreto.
C’è stato un momento preciso nella tua vita in cui hai capito che avresti dovuto fare musica?
Quando ho iniziato a scrivere le mie canzoni ho capito che si trattava di qualcosa di molto importante che volevo approfondire e che ha preso sempre più spazio nella mia vita.
Cosa vuoi trasmettere con questo nuovo disco?
Più che trasmettere qualcosa vorrei condividere il mio punto di vista e prendere per mano gli ascoltatori per fare insieme un viaggio, o all’esterno, attraversando ciò che ci circonda, o all’interno, verso la parte più profonda di noi stessi.
Che programmi hai per i prossimi mesi?
Spero di poter tornare a suonare davvero, quanto prima, e di portare in giro queste nuove canzoni e lo spettacolo “Come è profondo il mare – Omaggio a Lucio Dalla”, che condivido con Luca Guidi, Tommaso Novi e Giorgio Mannucci… non vedo l’ora.