– Com’è iniziato il tuo percorso musicale?
A sei anni mi e’ stato regalato un pianoforte e mi sono innamorato della Musica. Ho cominciato a prendere delle lezioni. Alle medie ho imparato a suonare la chitarra e ho cominciato a scrivere le prime canzoni. All’università studiavo al Dams, cominciavo a recitare in Tv e suonavo le tastiere in band dell’underground bolognese, ricordo ad esempio che abbiamo aperto un concerto di Angela Baraldi a Scandellara Rock. Dopo la laurea mi sono trasferito a Roma perchè è cominciata in maniera importante la carriera di attore. Oggi vivo tra la mia Bologna e Roma e tutte e due le città sono importanti per la mia scrittura e sviluppo musicale.
– C’è stato un momento preciso nella tua vita in cui hai capito che avresti dovuto fare musica?
Ho sempre scritto canzoni e lavorato allo stile fino a quando mi sono sentito pronto e ho esordito da cantautore nel 2015 con l’album Ti portero. Faccio un passetto indietro. Era il 2014 e a Bologna ho aperto il concerto di Luca Carboni alla Festa della Cirenaica, la gente mentre la suonavo chitarra e voce ha cominciato ad intonare la mia canzone Ti portero’. E’ stato molto emozionante e mi ha dato una grande energia e carica. Nello stesso periodo quindi stavo collaborando con musicisti della scuola romana ed ero in tour per il mio spettacolo rock blues Change. Da questo lavoro che mi vedeva sul palco come cantautore oltre che attore sono nate le mie canzoni ed e’ nato appunto il mio primo album solista Ti portero’. Dall’incontro col producer Max Monti che mi ha dato una nuova veste sonora e’ nato il nuovo progetto Annalisa che ha avuto un grande riscontro tra classifiche, vendite, radio e tv.
– In cosa, i tuoi brani finora usciti, sono collegati?
L’ amore che ci porta a ballare dentro.
– Come riesci a conciliare la figura di cantante con quella di attore?
Tanta Musica perche’ il progetto cantautorale va avanti. Poi come sempre il mio è un percorso pluridisciplinare tra Fiction, Cinema, Teatro e letteratura. Dunque aspettatevi tanti nuovi progetti anche in questa direzione.
Nulla piove dal cielo. ci vuole studio e abnegazione. Lo dico anche ai giovani che vogliono cominciare. Lavoro tanto, spesso anche la notte. Ma ho tanta energia che mi deriva dal fatto di amare profondamente quello che faccio. Dall’ essere riuscito a realizzare il sogno di fare le professioni che volevo. Ho ancora tanti sogni da realizzare. I sogni da soli non bastano. Ci vuole tanto lavoro. Trovo importante anche passeggiare e osservare la gente. Alla fine col nostro lavoro raccontiamo storie e emozioni. In questo momento vivere la vita con coscienza è ancora più necessario. La Musica o i film possono aiutare anche chi la ascolta e li guarda, ne sono profondamente convinto.
– Che programmi hai per i prossimi mesi?
Tanta Musica perche’ il progetto cantautorale va avanti con un nuovo singolo e dei live. Posso dire poi che come sempre il mio è un percorso pluridisciplinare tra Fiction, Cinema, Teatro e letteratura. Dunque aspettatevi tanti nuovi progetti anche in questa direzione.