Dal 2 dicembre è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Odio Sanremo”, il brano della cantautrice Claudia Ottavia.
Sanremo rappresenta la canzone italiana e per molti cantanti rispecchia la vetta da raggiungere nella propria carriera artistica.
“Da anni lo seguo più o meno attentamente cercando di capire la contraddizione che si cela dietro l’odiarlo per l’eccessivo valore che gli viene dato e il volerci partecipare a tutti i costi.”
Il brano vuole mettere in luce anche questo aspetto umano: critichiamo così tanto ciò che amiamo di più solo perché non riusciamo ad ottenerlo? Odi et amo.
“Sono molto orgogliosa di questo lavoro che porta dietro un’esperienza indimenticabile. Spero sia di auspicio a molte altre sorprese che arriveranno, perché quando ami qualcosa, anche se ti costringe a fare delle rinunce, le porte della gioia ti si spalancano di fronte e non puoi far altro che rimanere a bocca aperta e godertele, come quando il mondo era tutto a colori e guardavi le cose per la prima volta.”
Biografia
Claudia Giua in arte Claudia Ottavia,figlia d’arte, frequenta l’ambiente teatrale, artistico fin da piccola. In adolescenza inizia a studiare canto con diversi docenti per poi certificarsi EFP a Roma presso il Centro Studio Estill Italia. Frequenta seminari di musica popolare con Elena Ledda. Ad oggi continua a formarsi per arricchire il suo bagaglio di conoscenze in ambito musicale e artistico.
Appassionata di recitazione frequenta diversi laboratori con differenti acting coach tra cui Emiliana Gimelli, per poi trasferirsi a Roma ed entrare al Duse International di Francesca de Sapio.
Autoproduce il suo primo EP di 5 brani, dal titolo Libera con te, un progetto acustico per il quale collabora con diversi musicisti, registrato presso il JaneStudio di Cagliari.
Nel 2021 lavora ad un nuovo progetto che include 7 brani inediti, tra cui Odio Sanremo, prodotto da Claudia Ottavia e Michelegiuseppe Rovelli, che ne ha curato la produzione ed il missaggio presso il JaneStudio di Cagliari, mentre il mastering è stato realizzato da Marti Jane Robertson presso lo studio della Giraffa di Cagliari.
Il progetto nasce durante il periodo della pandemia, dalla volontà di mettere assieme diverse chiavi importanti per l’autrice: ballo, canto, contenuti. Per questo motivo chiede la collaborazione al produttore, il quale accoglie la proposta e assieme decidono di sviluppare un progetto totalmente in chiave elettronica, mischiando più generi musicali tra dance, indie, pop.
Questo progetto rispecchia l’anima ecclettica di Claudia Ottavia, la quale mantiene la necessità di spaziare tra diversi mondi artistici e comunicativi, in linea con la sua anima.