Su RaiPlay arriva il film Havana Kyrie con protagonista Franco Nero
Il film HAVANA KYRIE regia di Paolo Consorti, protagonista e co-produttore Franco Nero dopo la presentazione alla Casa del Cinema di Roma dello scorso Settembre, avrà il primo battesimo nelle sale, cominciando l’8 novembre 2021 con una delle più prestigiose come il Cinema Adriano di Roma ed a seguire una proiezione speciale presso il Multiplex Augustus di Velletri, cittadina tanto cara a Franco Nero, gli Eventi saranno a cura di Francesca Piggianelli.
L’uscita è prevista in alcune sale italiane ed a seguire nelle scuole a fine gennaio 2022. Nell’importante cast, oltre a Franco Nero, ci sono Ron Perlman, Jorge Perugorria, Jacqueline Arenal e molti altri. tra gli italiani, Luca Lionello e Federico Pacifici. La pellicola ha ricevuto numerosi premi come MIGLIOR FILM presso festival internazionali come il Chicago Film Award 2020, Global Indian Film Festival 2020, European Cinema Festival Madrid, Festival de Cine Independiente San Antonio 2021 e il World Festival Corrientes Argentina del 2021, oltre a Menzioni Speciali e Nomination ai festival di Monaco (Germania), Matera, Montreal, Stoccolma, New York, Malta, Salerno, Barcellona e Siena. Il film è attualmente visibile su RAI PLAY.
Soggetto: Consorti Mazzara
Sceneggiatura: Alfredo Mazzara
Fotografia: Dario Germani
Montaggio: Niccolò Notario-
Musica: Danilo Aielli Orchestra Sinfonica G. Rossini –
Aiuto regia: Claudio D’Elia
Ass. regia: Rita Giancola.
Produzione: Vedado films (Los Angeles), Opera Totale (Roma) e RTV Commercial (Habana).
Produttori: Franco Nero, Gabriel Beristain, Gianluigi Gasperini, Franco Faggiani, Sacha Rodriguez. Contributi: Mibac, Icaic Cuba, Regione Marche, Regione Lazio.
Storia
Un vecchio maestro rossiniano in crisi, si ritrova, suo malgrado, a dirigere un coro di bambini a l’Avana. Il suo carattere burbero ed austero dovrà fare i conti con i colori e l’allegria cubana e con un fugace passato vissuto nell’isola.
L’introspettivo film, ideato e diretto dall’artista e regista Paolo Consorti, indaga sulle disillusioni di un vecchio maestro d’orchestra, vittima di se stesso e della sua chiusura al mondo. Un fil rouge che farà emergere, dal contrasto tra la perfezione rossiniana e la scioltezza dei ritmi della musica cubana, la complessità dell’animo di Vittorio, colmo di conflitti irrisolti.