Maria Cristina Anelli e Marzia Rizzo sono le due autrici di questo progetto-inchiesta che è il frutto di un anno di documentazione sul cibo in tutte le sue sfaccettature.
Nella mostra “Q.B. quanto basta. Il lato oscuro del cibo” le due fotografe hanno svelato molti aspetti nascosti della filiera alimentare: cibi contaminati e dannosi per l’uomo, inquinamento ambientale generato dall’impiego di prodotti fitosanitari e di materiali non biodegradabili, monoculture che limitano la biodiversità, allevamenti e pesca intensivi che generano condizioni di vita ai limiti della sopravvivenza negli animali, violazione dei diritti umani con sfruttamento inaccettabile della manodopera, fino ad arrivare a crimini e traffici illeciti.
Tutto questo concorre a danneggiare drasticamente l’ecosistema e ha come deriva finale l’accelerazione della macchina produttiva al fine di ottenere enormi profitti economici per le grandi lobby.
Il progetto fotografico stimola lo spettatore a una riflessione, allo sviluppo di un crescente senso critico ed etico, sulle scelte di un consumo alternativo e consapevole.
Le due fotografe hanno inoltre in programma una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto di pubblicazione di un libro fotografico, che vedrà noti autori del mondo della scienza e dell’ecologia, partecipare come scrittori.