L’esposizione del tempo ha un contenuto narrativo atipico. Il filo che lo tiene insieme è il tempo nel suo intrecciarsi con le opere umane. Prende spunto dalla letteratura di viaggio per accompagnare pescatori, per attraversare mostri del passato e mostre del presente. Vuole guardare la vita passare sui binari, nelle chiese, tra gli scaffali delle biblioteche e nell’egoista speculazione delle aste per ritrovarsi tra i libri di seconda mano e nel silenzio abitato dei cimiteri. Perché? Per guardare da vicino la rovina che l’inarrestabile cammino della Storia lascia dietro di sé, ovunque.
Igor Santos Salazar è nato a Barakaldo (Spagna) nel 1978. Scrittore e saggista, insegna storia medievale. Autore di varie monografie scientifiche dedicate al Medioevo ha pubblicato per Nulla die la silloge Taccuino del passato presente (2020).