Dal 2 al 5 settembre “LUCIGNANO SENSI E AMORE“, rassegna di eventi nell’antico borgo toscano di Lucignano in provincia di Arezzo.
Profumi, danza, mostre, teatro, musica, artigianato e non solo si ritrovano nella rassegna patrocinata dal Comune di Lucignano organizzata da B&B Il Gianduia e Fabrizio Tiribilli, che è anche il Direttore artistico della manifestazione che è nata da una riflessione su Lucignano, conosciuto non solo per essere uno dei borghi più belli d’Italia ma anche tra i più romantici. Da secoli gli innamorati infatti si scambiano promesse d’amore davanti all’Albero d’Oro che è conservato nel museo Civico.
L’obiettivo degli organizzatori è stato quello di creare un evento con qualcosa che si avvicinasse, il più possibile, al bisogno delle persone di emozioni e di coinvolgimento.
Il Comune di Lucignano ha accolto con entusiasmo il progetto concedendo il patrocinio e mettendo a disposizione luoghi, spazi, attrezzature e fin dall’inizio una concreta collaborazione.
<In “Lucignano, Sensi e Amore” – dichiarano gli organizzatori – sono i cinque sensi il fil rouge di tutta la manifestazione. Sicuramente c’è la passione verso il proprio fare, indipendentemente dai campi in cui si agisce. Fin da subito questa manifestazione è stata concepita come punto di convergenza per le Eccellenze culturali, quelle che si presentano anche con progetti artistici creati appositamente per “Lucignano Sensi e Amore”. Una quattro giorni di coinvolgimento, emozioni, confronto e anche divertimento. L’occasione per vivere diverse esperienze che facciano tornare a casa appagati e interiormente arricchiti. Con Lucignano Sensi e Amore, giorno per giorno, attraverso i 5 sensi e il fascino dei luoghi, si potranno incontrare: L’Arte contemporanea, Il teatro che scende in strada, il vicolo diventa ironia e riflessione e percorre il dramma del femminicidio, i passi dell’amore e del disamore. La danza, che rende il gesto simbolo universale, condurrà nel tempo, nel trasformarsi dell’affetto e del nostro essere dalla nascita alla vecchiaia mai stanchi d’amore. Dalle mani dei Maestri Artigiani, poi ci saranno sapienza, fantasia e passione trasformate, con infinita pazienza, in creazioni da portare con noi per non dimenticare quanto sia importante l’amore nel fare. Le Parole, non solo quelle tenere, ma anche quelle della carne palpitante, del vuoto e della pienezza. Quelle di tutti gli amori… per loro il grande spazio degli Aperitivi Letterari, per riappropriarci del senso profondo, per immergerci nel racconto vivido del romanzo e nella più limpida poesia. Non può mancare la potenza evocativa dei profumi. Che sono memoria, emozione, scoperta, identità. Potremo scoprire qual è il nostro, quello più vicino alla nostra anima. Tutto questo diffuso in vari luoghi del Borgo di Lucignano che si fa esso stesso racconto e ispirazione. Oggi un piccolo centro offre alla cultura un bene preziosissimo, quello del tempo lento, dell’assaporare tutta l’intensità dell’Arte.>
È stata vera sfida che ha richiesto molti mesi di costante impegno (reso ancora più arduo dal dover superare tutti gli ostacoli tecnici e organizzativi che la pandemia ha comportato) rendere tangibile qualcosa di immateriale eppure palpitante come l’amore. Lucignano sensi e Amore non è una rassegna da visitare, ma un esperienza da vivere: piacevole e ricca di contenuti profondi, di accettazione e di inclusività. Non a caso è stata scelta come introduzione alla manifestazione una frase di Jorge Amado tratta dal suo bellissimo romanzo Teresa Batista stanca di guerra: «perché il voler bene non si compra, non si vende, non si impone col coltello alla gola, né si può evitare: il voler bene succede».
<Come Direttore Creativo di “Lucignano Sensi e Amore” – afferma Fabrizio Tiribilli – voglio in primo luogo ringraziare Daniele Torrini del B&B il Gianduia da cui è partita la volontà di creare un evento e che ha giorno per giorno organizzato con me tutto questo. Un maiuscolo Grazie va all’amministrazione comunale per lo straordinario supporto e alla Proloco locale. Penso che in questa prima edizione si siano gettate le basi per un nuovo modo di concepire gli eventi nei borghi storici. Una visione multidisciplinare che interagisce col luogo e con le persone che vi si immergono. Sono profondamente convinto che la cultura per ciascuno di noi abbia un ruolo fondamentale: pone domande, propone punti di vista che ci aiutano ad avere uno sguardo più attento verso il nostro agire quotidiano e verso ciò che ci circonda. L’arte, in ogni sua forma, è principalmente un dialogo tra l’opera e chi ne usufruisce. Ad esempio, nella mostra alla Sala Marini si propone un concetto di allestimento innovativo: non c’è un percorso obbligato da seguire, ma ciascuno può creare il proprio itinerario di visita, l’inserirvi elementi di scoperta olfattiva invita ad aprirsi al dialogo con le proprie sensazioni e le opere. Un’esperienza personale dove la bellezza se ascoltata diventa consapevolezza. Quindi che dire se non: Benvenuti a Lucignano Sensi e Amore, dove l’amore succede.>