Grande successo per la XVI edizione del festival Filosofi lungo l’Oglio, che si è svolto dal 10 giugno al 23 luglio e che ha proposto 25 stimolanti incontri itineranti lungo il fiume Oglio toccando le città di Brescia, Bergamo e Cremona e 20 comuni in provincia: Treviglio, Castegnato, Gardone Val Trompia, Caravaggio, Villachiara, Ghedi, Orzivecchi, Manerbio, Orzinuovi, Lograto, Trenzano, Chiari, Corte Franca, Roncadelle, Tavernole sul Mella, Passirano, Barbariga, Erbusco, Ospitaletto.
Un’edizione quella 2021 che ha testimoniato il bisogno di ripartenza culturale a oltre un anno dallo scoppio della pandemia.
Tra i tantissimi relatori chiamati da Francesca Nodari ad incontrate il pubblico del Festival in questa XVI edizione: Umberto Curi, Massimo Cacciari, Enzo Bianchi, Maria Rita Parsi, Nicla Vassallo, Marco Vannini, Haim Baharier, Francesca Rigotti, Ilvo Diamanti, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Stefano Zamagni, Umberto Galimberti, Antonio Gnoli, Massimiliano Valerii, Asher Colombo, Brunetto Salvarani, Ludwig Monti, Alberto Casadei, Telmo Pievani, Maurizio Bettini, Stefano Semplici, Giovanni Ghiselli, oltre alla reunion dei sindaci di Brescia, Bergamo e Cremona all’insegna del ripartire insieme.
Sale, piazze, chiese, arene sold-out nelle tante location che hanno ospitato il festival. Ottimo riscontro da parte del pubblico per la maratona del pensiero e anche sui social media. Sulla pagina facebook del Festival sono stati raggiunti 45.000 utenti e i post hanno registrato una media di 2.300 visualizzazioni al giorno e una media di 8.390 visualizzazioni video sui social. 15.800 persone hanno messo “Mi piace” sulla Pagina del festival. Su Instagram ci sono state oltre 37.194 visualizzazioni con un incremento di 16.700 visite rispetto all’ultimo mese e una copertura media di 5.882 visite e 731 giornaliere sul profilo.
Tema del Festival appena concluso è stato il binomio Eros e Thánatos, un classico del pensiero e al contempo di un’attualità stringente, ponendosi in stretta linea di continuità con la parola chiave della scorsa edizione, “Essere umani”. In linea anche la parola chiave della prossima edizione che si svolgerà nel 2022: Dire io.
Oggi l’individualismo, o meglio la sua versione deformata ed esasperata, è soggetto a severa critica. Si lamenta dell’individuo non il suo essere indivisibile e unico, ma il suo presentarsi come autocentrato, il suo pensare soltanto a se stesso. Alle analisi descrittive di questo fenomeno, ritenuto recente e legato a modelli di vita e a supporti tecnologici della tarda modernità, si aggiungono ondate di commenti negativi che ne valutano sfavorevolmente gli effetti. Ci siamo abituati a vivere in maniera individualistica, si nota con tono di rimprovero. Nel mondo del lavoro e in campo economico ci comportiamo – ci viene rinfacciato – come se fossimo tanti Robinson Crusoe su isole solitarie che di tanto in tanto salgono sulla canoa per pagaiare fino all’isola vicina e scambiare banane con noci di cocco. Non si fanno figli su quelle isole fortemente individualizzate perché si pensa soltanto a se stessi, alle proprie comodità e alla propria realizzazione personale; vi si pratica infatti l’idolatria dell’io, l’iolatria per cui tutto deve essere fatto in relazione a me.
Ma che cosa ha a che fare tutto ciò questo con l’individualismo? Perché ha iniziato a imporsi la valutazione negativa di un fenomeno, la concezione individualista, che ha portato una straordinaria spinta nella direzione dell’autonomia, dell’eguaglianza, della democrazia e dei diritti? Sono queste alcune delle domande alle quali il Festival cercherà di rispondere.
Tra gli annunci del festival appena trascorso quello per la cerimonia del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente che si svolgerà il 25 novembre 2021 a Romano di Lombardia. La giuria, composta da Francesca Rigotti (Presidente), Bernhard Casper, Francesco Miano, Massimo Donà, Maria Rita Parsi e Francesca Nodari, ha designato Eva Cantarella, vincitrice della X edizione del premio per il libro L’amore è un Dio, (Feltrinelli 2007). Il riconocimento va ad una tra le più importanti studiose a livello internazionale del mondo antico che si è distinta per le sue numerose pubblicazioni. Eva Cantarella ha insegnato Diritto romano e Diritto greco all’Università di Milano ed è global professor alla New York University Law School.
Il Festival Filosofi lungo l’Oglio è stato insignito anche nel 2021, dopo sei anni consecutivi, della prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica ed è l’unico Festival di Filosofia ad aver ricevuto per tre volte consecutive il marchio europeo Effe Label 2019-2021, progetto sostenuto dalla Commissione Europea e realizzato da EFA, Associazione dei Festival Europei per premiare l’impegno artistico e la capacità di coinvolgere le comunità locali che guardano all’Europa.
Il Festival si avvale dell’Adesione del Prefetto di Brescia e ha ottenuto il Patrocinio delle Province di Brescia, Bergamo e di tutti i Comuni coinvolti. Sponsor: BCC di Brescia, Cogeme SPA, Fondazione Cariplo, Fondazione Cogeme, IME, Consorzio Franciacorta, Fondazione ASM, Sabrina Lombardi – Amministrazioni immobiliari.