Un intento trasformativo nella progettualità artistica di Anna Laura Longo
Un nuovo festival è pronto a ospitare le ricerche poetiche e visuali racchiuse nell’opera Vision Blanche, dotata di pagine originali e preziose di grandi dimensioni, che, nell’insieme, vanno a comporre un libro-organismo firmato dall’artista Anna Laura Longo nell’anno 2020. Il lavoro è il risultato di accurate riflessioni estetiche inerenti il movimento e la spazialità, con un particolare aggancio all’arte coreografica e, più in generale, alla qualità delle energie attivate da un gesto performativo. E così dopo Lione, dove si è svolta la diciannovesima edizione della “Biennale de la Danse”, grazie ad una collaborazione con Books on the Move, l’opera si sposterà a Pantin, nell’ambito del festival Camping, presso il CND (Centre National de la Danse). Anna Laura Longo stabilisce una proficua contiguità tra ricerche poetiche, visive e sonore, immergendosi in pratiche artistiche fortemente integrate. Sin dagli esordi il suo intento è stato quello di lavorare in direzione di una fertilizzazione dei terreni immaginativi. Il lavoro assiduo sul libro-oggetto, che nel suo caso diviene un vero corpo scultoreo, persegue un intento chiaramente trasformativo. Ne conseguono opere dal taglio innovativo, ricche di stimoli riguardanti la tattilità e l’aspetto visivo, con una ricerca estetica intrigante e nitida. Il passaggio necessitante dalla parola, al segno, all’oggetto si è rivelato onnipresente nei progetti realizzati nel corso degli ultimi anni. L’aspetto musicale va a sommarsi a quello visivo, per rendere ancor più sostanzioso e articolato il lavoro, sviluppandosi attraverso composizioni da ascoltare in cuffia, che rafforzano la vivibilità e l’attraversamento delle pagine stesse. La variegatezza delle soluzioni immersive comporta dunque che ciascun esemplare si trasformi in un vero e proprio spazio polifunzionale: una sorta di interregno magico, dove dominano le gradazioni del bianco e dove affiora una morbidezza vagamente concettuale e, a tratti, evocativa. A Pantin la matericità di Vision blanche potrà essere esplorata, manualmente e visivamente, sino al 25 giugno 2021. Si riportano di seguito le parole poste a corredo dell’opera e che, in modo sintetico, ne descrivono le istanze di fondo: “Nell’incisione ritroviamo la forza e la rottura. I versi evolvono in visioni e immagini. Il segno ha la tensione del filo che conduce”.
Coordinate: Festival Camping presso il CND ( Centre National de la Danse)
esposizione a cura di Books on the Move ( piano terra)
1, rue Victor Hugo 93507 Pantin (Francia)
e-mail: contact@booksonthemove.fr
www.cnd.fr www.booksonthemove.fr www.annalauralongo.com