Sabato 12 giugno, data in cui 33 anni fa sbarcò a Messina Papa Giovanni Paolo II , migliaia di persone hanno invaso Messina per partecipare al “no paura day “.
Il Giudice Angelo Giorgianni ha accolto i partecipanti nei pressi della Madonna della Lettera e del Monumento batteria Masotto.
L’intervento del Magistrato è stato il fulcro della manifestazione ed ha toccato temi come la tutela del popolo da una defunta democrazia e da una dittatura molto pericolosa. Infatti Giorgianni ha affermato “continuerò ad onorare il popolo e se mi costringeranno sceglierò il popolo non la toga. Stiamo vivendo un furto di democrazia, violenze private e stragi di stato che abbiamo denunciato in sede italiana ed internazionale. Per chi ha dato disposizioni incostituzionali e per chi le ha eseguite, tolleranza zero. Noi non siamo negazionisti, negazionista è chi non cura questo virus con le terapie efficaci ma dice di rimanere in vigile attesa, vigile attesa della morte”.
Il Giudice prosegue sul tema vaccini affermando “questi vaccini sono una terapia genica sperimentale, che ora vorrebbero sperimentare sui nostri figli; sono orgoglioso della nostra rete di avvocati perchè non permetteremo a nessuno di mettere le mani sui nostri bambini. Vaccinare i ragazzi che non corrono rischi, non ha alcun fondamento e porterebbe a conseguenze letali”.
L’intevento di Giorgianni si conclude con una citazione del Presidente Pertini “di fronte ad una legge ingiusta bisogna ribellarsi. Ribellarsi non è un diritto è un dovere” e con una citazione del Giudice Borsellino ” Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta”.