La diffusione del Covid-19 si è rivelata, nell’arco di pochi mesi, un evento capace di cambiare improvvisamente le società e il modo di vivere di tutti, mettendo alla prova ogni tipo di sistema sanitario. Infettivologi e virologi in testa hanno cercato di chiarire la nuova epoca che ci è caduta addosso.
Il mondo dell’editoria ha risposto con la pubblicazione di diverse opere. Con sfumature diverse, esse hanno cercato di rendere più chiaro cosa possa significare incappare in epidemie di virus: in particolare nella pandemia di Sars-cov-2. Oltre al noto Spillover di David Quammen, pubblicato nel 2012, ecco tanti nuovi titoli (alcuni disponibili solo in ebook) che cercano di raccontare l’evento coronavirus, tra saggi scientifici, riflessioni filosofiche e sociologiche, diari letterari, guide, manuali e romanzi. Quindi, a seguire, ecco alcuni titoli.
Donatella Di Cesare, Virus sovrano? (Bollati Boringhieri)
Donatella di Cesare, professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università Sapienza di Roma, in Virus sovrano? definisce un quadro di osservazione dell’epidemia di covid-19, interpretata come evento epocale che in pochi mesi ha visto il suo impatto dipanarsi in tutto il globo. Fanno parte di questo quadro temi come la questione ecologica, il governo degli esperti, lo stato d’eccezione, la democrazia immunitaria, il dominio della paura, il contagio del complotto, la distanza imposta e il controllo digitale.
Ilaria Capua, Il dopo (Mondadori)
Ilaria Capua, inserita nel 2007 da Scientific American fra i 50 scienziati migliori al mondo, e che per oltre trent’anni si è occupata di malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, in Il dopo. Il virus che ci ha costretto a cambiare mappa mentale spiega come il diffondersi dell’epidemia ha mostrato che spesso le nostre certezze si basano su una visione parziale delle cose.
Roberto Burioni, Virus. La grande sfida (Rizzoli)
In questo libro Roberto Burioni, virologo (insieme a Pier Luigi Lopalco, epidemiologo) spiega che cosa sia un virus e come questo riesca a passare dalla diffusione nel mondo animale a quello umano, e quindi perché i virus rappresentino una tale minaccia per l’uomo. Così è stato infatti per il Sars-cov-2, che, nel giro di pochi mesi, ha richiesto anche in Italia misure fino a quel momento impensabili.
AA. VV., Andrà tutto bene (Garzanti)
Ventisei scrittori del panorama italiano (e non solo) si sono uniti in questo progetto per affrontare con le armi della scrittura l’epidemia che ha sconvolto anche l’Italia. Andrà tutto bene è infatti un’antologia di racconti il cui intero ricavato sarà interamente devoluto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; reso disponibile prima in versione ebook (con grande successo), è ora possibile acquistarlo anche in versione cartacea, in libreria.
Mimmo Parisi, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni)
Questo romanzo è il primo testo pubblicato subito dopo il lockdown. L’estate era finalmente arrivata. Il virus sembrava aver perso potere. Un romanzo scritto rigorosamente guardandosi in giro, per quello che si poteva, ovviamente: era il tempo delle file al supermercato, le mascherine che mancavano e le metropoli diventate aspre e disperate. È in quel contesto che si muovono due sedicenni, Nico e Stella, che si conoscono in seguito al blocco della circolazione in Italia. Era il 9 marzo 2020.
Chiara Gamberale, Come il mare in un bicchiere (Feltrinelli)
Secondo Chiara Gamberale, le persone che si sentono strette Come il mare in un bicchiere, più che Fuori di Testa sono Dentro di Testa, rinchiuse all’interno dei propri pensieri ed emozioni. Protagonista di questa testimonianza del periodo di confinamento è Chiara, insieme agli amici che lei chiama gli Animali dell’Arca Senza Noè, che di fronte all’obbligo di rimanere a casa reagiscono in modo opposto a quanto si crederebbe, sentendosi rassicurati dalle restrizioni.