La notizia dell’improvvisa scomparsa di Ismael Ivo ha colpito profondamente la Biennale di Venezia, dove era stato Direttore del settore Danza dal 2005 al 2012.
Una perdita per tutto il mondo della danza ma anche per una città come Venezia, che lo aveva amato per il suo carisma e la sua gioia di vivere, nonché per un’istituzione dove aveva contribuito a far crescere e consolidare a livello internazionale il settore Danza.
A Venezia e alla Biennale Ismael Ivo aveva fatto la sua prima folgorante apparizione nel 2002 con l’assolo Mapplethorpe, per cui era stata programmata una replica per il grande successo di pubblico.
Nel 2005 veniva nominato Direttore del Settore Danza. Fino al 2012, nell’arco di otto anni Ismael Ivo, oltre a firmare importanti spettacoli – Erendira, Illuminata – aveva ideato Festival singolari, oltre a essere maestro di tanti giovani danzatori attraverso l’Arsenale della Danza. Proprio per i giovani artisti dell’Arsenale della Danza aveva firmato altri indimenticabili lavori: Oxygen, Babilonia. Il terzo Paradiso, The Waste Land, Biblioteca del corpo.
Straordinario performer dalla potente presenza fisica, nato a San Paolo del Brasile, Ismael Ivo aveva trovato a New York e Berlino i palcoscenici della sua carriera. Alvin Ailey lo invita a New York nell’83, dove diventa membro della sua compagnia (Alvin Ailey Dance Center). Poi arriverà in Europa, fermandosi a Berlino dall’85 al ‘96, dove collabora con il grande coreografo di teatrodanza tedesco Johann Kresnik e con Ushio Amagatsu, l’artista giapponese dei Sankai Juku: esperienze diverse che si fondono con le sue radici afro-brasiliane.
Conosciuto in tutto il mondo, Ismael Ivo è stato artista ospite e solista in numerosi spettacoli – di Johann Kresnik, George Tabori, Márcia Haydée, Yoshi Oida e Koffi Koko.
Ivo era anche un importante direttore artistico e organizzatore del mondo della danza: agli 8 anni di direzione alla Biennale Danza si aggiungono i 15 anni alla direzione artistica dell’International Tanzwochen Festival di Vienna.
Il Presidente, il Direttore Generale, il Direttore del Settore Danza, il Consiglio d’amministrazione a nome della Biennale tutta esprimono alla famiglia di Ismael Ivo il loro più profondo cordoglio.