Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza che nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 20 anni, lancia SciFiClub.it, la prima piattaforma italiana interamente dedicata al cinema fantastico. Tutti gli appassionati del genere sci-fi adesso potranno avere a portata di click il meglio del cinema di fantascienza: la piattaforma presenterà una library iniziale di 20 titoli scelti tra film cult e lungometraggi trionfatori alla storica manifestazione triestina degli ultimi venti anni, dai vincitori dei premi Asteroide e Méliès d’argent fino ai cult che hanno fatto innamorare generazioni di cinefili.
Sulla piattaforma verranno poi caricati periodicamente nuovi contenuti (3/4 titoli al mese), tra le rivelazioni del Trieste Science+Fiction Festival, capolavori da scoprire e (ri)scoprire e prime visioni digitali.
Tutti i film avranno una presentazione curata ad hoc dagli esperti e dai programmatori de La Cappella Underground e del Trieste Science+Fiction Festival, che prevedono di curare mensilmente un talk show e alcune dirette assieme ai fan.
Nel panorama di titoli scelti a rappresentare la storia del festival di fantascienza triestino figurano alcuni dei temi portanti della fantascienza contemporanea come la lotta per salvare il pianeta, l’intelligenza artificiale e l’afrofuturismo.
Tra i titoli da non perdere vengono proposti per la prima volta in streaming in Italia “Embers” di Claire Carré, attualissimo film pluripremiato che racconta la storia dei sopravvissuti a una pandemia globale e il loro rapporto con una memoria che sfugge; il tema dell’Intelligenza Artificiale è affrontato da “I am Ren” di Piotr Ryczko, insieme a “The Clone Returns Home” di Kanji Nakajima che raccontano due storie di androidi e cloni alla ricerca delle loro radici; alla domanda come cambiare il passato per salvare il futuro? rispondono invece l’ironica commedia futuribile “Tempus Fugit” di Enric Folch, premiata dal pubblico del Science nel 2004, e “Man Divided” di Max Kestner, premiato nel 2018, che evocano una disperata lotta contro il tempo per salvare il pianeta. Tutto è già successo, invece, in “Monsters”, il primo film dal talento di Gareth Edwards, vincitore nel 2011, passato dietro alla macchina da presa dei franchise mondiali “Rogue One: A Star Wars Story” e “Godzilla”.
Amatissime dai fan, non mancheranno le selezioni di cortometraggi tra cui il nigeriano “Hello, rain”, una trasposizione cinematografica del racconto “Hello, Moto” di Nnedi Okorafor e vincitore dei premi World Fantasy, Nebula e Hugo: una corsa sfrenata tra stregoneria, scienza, sorellanza e super criminalitĂ .
“Il progetto SciFi Club nasce dalla richiesta dei tanti spettatori del Trieste Science+Fiction Festival di vedere (o rivedere) i film programmati nel corso delle venti edizioni della manifestazione, nel palinsesto principale o nelle retrospettive” – spiega Daniele Terzoli, presidente della Cappella Underground e direttore del Trieste Science+Fiction Festival – “Uno spazio dedicato al cinema di fantascienza indipendente, a produzioni che provengono dai cinque continenti realizzate nel corso degli anni 2000 e alle gemme piĂą rare della science fiction del ventesimo secolo. Una library che nel corso dei mesi si allargherĂ anche a film inediti e ai tanti titoli sfuggiti alle maglie della programmazione festivaliera, ma che rispecchiano quell’idea di “lo-fi sci-fi” che sta alla base delle scelte artistiche del TS+FF. Un archivio della fantascienza cinematografica al di lĂ dei confini del mainstream, tra lungometraggi, cortometraggi, documentari e mockumentary, per un pubblico curioso di seguire nuovi percorsi e di entrare a far parte di una community di fan, sotto le insegne dell’universo sci-fi.”
La piattaforma SciFiClub.it ha come partner Mymovies.it e sarà attiva solo sul territorio italiano. I film saranno disponibili in versione originale con i sottotitoli italiani. Per accedere alla piattaforma sarà possibile sottoscrivere un abbonamento mensile di € 5,90 oppure un abbonamento di 6 mesi al prezzo speciale di € 29,90 comprensivo di un indispensabile “kit di sopravvivenza nello spazio” con i gadget ufficiali del Festival.