Una Londra deserta e spettrale, meravigliosa e angosciante, rappresentazione visiva della paura dell’ignoto e dello sconosciuto.
Presentato in anteprima su Skytg24.it, “Come With Me” è il video del nuovo singolo dei Matinée, quarto estratto da “Event Horizon”, l’ultimo disco della band uscito il 27 marzo 2020 per Neon Tetra Records.
Guarda qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=CfFMT177oEA&feature=youtu.be
Diretto da Manchild Films, duo creativo formato da Ben Wood e Tom Childs, la clip accompagna il protagonista (Luigi Tiberio, membro della band) attraverso una Londra incredibilmente vuota e svuotata. Strade, ponti, scale e tunnel sono inanimati, e i suoi monumenti più caratteristici, dalla St Pauls Cathedral, al London Bridge, sono bui e senza vita. Un’atmosfera post-apocalittica, dove colori fluorescenti che richiamano il retrofuturo e il cyberpunk contrastano con lo scuro grigiore di una metropoli abbandonata.
Il nostro protagonista è perso nella grande città, incapace di trovare una via d’uscita. Affermano i registi. Bloccato in un labirinto senza aiuto. Pieno di paure e solo, cerca la salvezza, cerca qualcuno che lo faccia uscire. Alla fine lo trova, e riesce a prendere coraggio e affrontare ciò che non conosce.
Le immagini sono specchio dei sentimenti dei protagonisti della canzone, sottolineando l’angoscia, il disorientamento e la confusione espressi attraverso la musica e il testo.
Il brano infatti è un dialogo tra due persone: una abita in una grande metropoli multiculturale, l’altra vive in una piccola città ma vuole trasferirsi in quella dell’amico, e in lui cerca sostegno e incoraggiamento per compiere questo grande passo. Insieme si interrogano sui pro e i contro di lasciare ciò che si conosce e andare verso il nuovo, lo sconosciuto, spingersi oltre i propri limiti.
“Come With Me” parla di timori, ma anche di speranza. Un grido di aiuto in un momento di incertezza che però ha la consapevolezza di poter trovare conforto e supporto in chi ci sta vicino. Un sentimento che ci troviamo a voler condividere, in questi tempi incerti e complicati in cui viviamo.
Già supportata in Gran Bretagna da radio prestigiose come BBC radio e XS Manchester, “Come With Me” è stata creata come gran parte del disco insieme a Chris Geddes dei Belle And Sebastian, ormai definitivamente un membro aggiunto del gruppo. La produzione del brano è di Tony Doogan, eletto da Billboard come uno dei migliori producer in circolazione e già al lavoro con artisti del calibro di David Byrne, Mogwai, Libertines e Glasvegas.
Il sound di “Come With Me” richiama con potenza la musica Anni Cinquanta e Sessanta (dalle Ronettes di “Be My Baby” al Roy Orbison di “Pretty Woman”) ma resta attuale, intrecciandosi a sonorità più moderne come quelle dei synth, che si sostituiscono ad archi e ottoni.
Un brano fluido e vibrante di energia, che cresce con lo scorrere dei secondi, trascinato dalle percussioni, fino a raggiungere un culmine quasi epico nel finale, dove si suonano più batterie insieme.
Definiti da Carl Barat dei Libertines come “la risposta italiana alla musica indie dei Naughties”, i Matinée sono un quartetto composto da Luigi Tiberio (voce, chitarra, synth), Alfredo Ioannone (voce, basso), Giuseppe Cantoli (chitarra) e Alessio Palizzi (batteria) che oggi si divide tra Regno Unito e Italia. Il nome si ispira alla celebre canzone del primo disco dei Franz Ferdinand, band a cui i Matinée sono profondamente legati: la loro carriera è sbocciata anche grazie al sostegno alla band scozzese, che in passato li elesse a sua tribute band ufficiale e li scelse come gruppo d’apertura di alcune date italiane. “Event Horizon” è il loro secondo disco, uscito il 27 marzo 2020 per Neon Tetra Records a sei anni di distanza dal precedente “These Days”.