“Assai importante risulta la definizione di una strategia comune per il Mediterraneo: sul futuro dei dispiegamenti nel Sahel, così fondamentale per la stabilitĂ dell’area e per il controllo delle mafie di tratta; sul coordinamento degli aiuti alle sempre piĂą minacciate democrazie arabe della costa; sul futuro di riconciliazione della Libia; poi, questione collegata e differente, su una via comune per affrontare la Turchia, essere presenti a Cipro, seguire lo sforzo Usa in Medio Oriente; e l’atteggiamento da tenere verso il regime egiziano, così indisponente e pure così fondamentale per l’area, messo sul canale di Suez, dorsale fondamentale fra Asia e Europa, a ridosso dei maggiori giacimenti di idrocarburi del Mediterraneo, a confine con Israele e le aree palestinesi. Mi piacerebbe tanto se che chi sta gestendo la crisi e chi proporrĂ un governo facesse delle valide proposte di visione su questi temi”. Così l’ex-Ministra della Difesa Elisabetta Trenta oggi in un editoriale su leformiche.net.