Secondo l’indagine di Semrush, le questioni legate alla Pandemia continuano ad essere tra i temi di maggiore interesse, ma in misura minore rispetto al passato. Le ricerche online dimostrano un forte desiderio di tornare alla normalità
“Quando parla Conte?”. È questa una delle ricerche più digitate sui motori di ricerca italiani negli ultimi tempi e, con ogni probabilità, continuerà ad esserlo anche nei prossimi mesi, ma si stanno lentamente imponendo anche altre tematiche.
Questo è quanto è emerso dall’ultimo studio realizzato da Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, che ha analizzato le ricerche online effettuate dagli utenti in Italia negli ultimi 6 mesi, facendo anche delle predizioni per il prossimo trimestre.
Covid, ancora top trend, ma per altre ragioni
Appare evidente che i temi legati all’emergenza da coronavirus siano ancora tra quelli più digitati, ma cambiano le parole chiave.
Se nei mesi scorsi ciò che suscitava maggior interesse erano i dati dei contagi e i sintomi che indicavano un potenziale contagio, ora in cima alle digitazioni c’è la ricerca dell’orario delle varie conferenze stampa del Premier Conte (cercato in media quasi 89 mila volte al mese da gennaio 2020 ad oggi), e che da qui a marzo continuerà a figurare tra i top trend. Secondo le stime, per ogni nuova conferenza del Premier ci saranno oltre 620 mila nuove ricerche mensili.
Altro aspetto che interessa moltissimo gli utenti è la questione degli spostamenti tra le regioni (con una media di 20 mila digitazioni mensili) e tra i comuni (73 mila al mese circa). Da qui a marzo, il primo item resterà pressoché nella media, mentre aumenteranno le ricerche per comprendere se si possa uscire dal comune, le motivazioni e la distanza percorribile (si prevedono circa 900 mila ricerche al mese).
Serie Tv e intrattenimento
Crescono sensibilmente le ricerche online relative alle serie Tv e all’intrattenimento in generale. Già nei mesi di marzo e aprile Semrush aveva rilevato un boom di visite alle piattaforme di streaming (fino a +144%). A distanza di mesi, gli utenti continuano ad essere appassionati di streaming e, con ogni probabilità, gli accessi continueranno a crescere di circa il 10% ogni mese anche nel primo trimestre 2021. Tra le ricerche più frequenti in questo periodo, “Il talento del calabrone”, film con Sergio Castellitto, distribuito su Amazon Prime, cercato 165 mila volte solo nel mese di novembre, e continuerà a destare l’interesse di quasi 90 mila utenti al mese.
Altro topic molto ricercato sono le anticipazioni di Daydreamer, con Can Yaman, disponibile su Mediaset Play, che a luglio ha superato le 165 mila ricerche, e che ancora oggi viene cercato oltre 40 mila volte al mese.
Grande interesse anche per Call of duty cold war, il videogioco lanciato lo scorso agosto che, dal suo lancio ad oggi, è stato digitato in rete con una media di 30 mila volte al mese, con un picco a novembre di 135 mila. Secondo le stime, in queste settimane l’interesse nei confronti del videogame tornerà a crescere, e nel primo trimestre si potranno registrare circa 45 mila ricerche mensili.
Tra le nuove tendenze, però, va segnalata la ricerca di immagini da inviare per dare il buongiorno. Probabilmente si tratta di un modo per far sentire la vicinanza alle persone lontane con un gesto affettuoso. Questo tipo di ricerche iniziano ad avere un peso sensibile solo a partire da maggio (circa 30 mila) per poi continuare a crescere e raggiungere le 43 mila digitazioni medie mensili. Le previsioni per i prossimi mesi sono di una stabilizzazione del dato, con una piccola crescita fino a 45 mila circa.
Shopping e cashback
Nei primi mesi della pandemia, con la popolazione chiusa in casa, lo shopping nel settore dell’abbigliamento e delle calzature aveva subito una battuta d’arresto. Da qualche mese, però, l’interesse dei consumatori sembra essersi risvegliato. In particolare, a dare una buona spinta alle vendite ci ha pensato il cash back di stato, cercato in rete quasi 470 mila vote solo nel mese di dicembre e nei prossimi mesi si stima che supererà le 500 mila digitazioni al mese.