Polizia Penitenziaria: il nuovo Dpcm sospende le prove preselettive, necessario lo scorrimento delle graduatorie

“Sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica”, è quanto si legge dal nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal 16 gennaio 2021.

Tuttavia, la Polizia Penitenziaria necessita di forze nuove data la cronica carenza degli organici e che non potranno essere reperite attraverso nuove procedure concorsuali.

Anche i sindacati lamentano da tempo nuove assunzioni che possano dare un sospiro di sollievo a migliaia di agenti costretti ad operare nelle carceri in condizioni difficili, a volte anche in balìa di numerose aggressioni da parte di detenuti molto violenti.

Vista anche l’attuale pandemia, purtroppo abbattutasi anche in Italia, l’unica soluzione potrebbe sarebbe lo sblocco delle graduatorie dei concorsi ancora aperti. L’ultimo, bandito nel febbraio 2019 prevede l’arruolamento di 754 allievi agenti di Polizia Penitenziaria e, a causa delle disposizioni governative per il contenimento del Coronavirus ha subito non pochi rallentamenti. Un concorso che sembra non avere mai fine e che vede molti ragazzi con punteggi altissimi, ancora in attesa di espletare le prove fisiche previste dal bando.

Da molto tempo, ormai, si chiede lo scorrimento delle graduatorie degli idonei ai quiz in modo tale da reperire nuove forze in tempi più rapidi e riuscire a colmare, seppure parzialmente le vacanze organiche di cui le carceri soffrono da anni.

E ancora una volta i candidati del concorso del 2019 si appellano alle autorità affinché le 555 assunzioni straordinarie stanziate dalla nuova Legge di Bilancio possano essere effettuate attraverso lo scorrimento della loro graduatoria, risparmiando tempo e denaro per le casse statali. “Servirebbe un emendamento ad hoc che possa destinare i fondi stanziati a nuove assunzioni da effettuarsi mediante lo scorrimento della nostra graduatoria. Il Governo e il ministro Bonafede facciano qualcosa affinché si possano garantire condizioni più dignitose ai lavoratori nelle carceri. Le prove preselettive sono attualmente sospese e non c’è un’altra alternativa allo scorrimento”, è questa la richiesta dei ragazzi agli esponenti della maggioranza, con la speranza che possa essere accolta.