Roma, dicembre 2020 – I fatti accaduti in questo 2020, anche legati alla pandemia di Covid-19, spingono CAMMINO – Ass. Nazionale Avvocati per la persona, le relazioni familiari e minorenni a dedicare la Giornata Internazionale per i Diritti dei Migranti alle persone di età minore.
Questi soggetti sono vulnerabili e gli va garantita sempre e prioritariamente la tutela dei loro diritti fondamentali: tra questi le cure sanitarie, sempre e comunque; a prescindere da provenienza, etnia, nazionalità ed ogni altro elemento personale, familiare, sociale.
CAMMINO si occupa costantemente dei minori migranti e delle loro peculiari esigenze, nonché dell’amplificata condizione di vulnerabilità in emergenza Covid-19, con specifica attenzione ai casi di plurifragilità.
Per questo motivo anche la Scuola di alta formazione specialistica Avvocati di CAMMINO (SAFSA), arrivata alla IV edizione (2020/21), pone grande attenzione al tema dei minori migranti, dedicando un intero modulo alla sua trattazione.
«La salvaguardia della salute dei minori migranti è un loro sacrosanto diritto fondamentale – dichiara la Presidente Naz. Avv. Maria Giovanna Ruo – e ci duole constatare che gli interventi delle istituzioni sono stati sempre poco tempestivi. Si tratta di una situazione di emergenza nell’emergenza per i più fragili tra i fragili e non si può attendere:vi sono precise responsabilità quando non si attuano le Convenzioni internazionali come la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza».
CAMMINO invita le istituzioni a interessarsi alla regolamentazione sulla tutela del diritto fondamentale alla salute: «Non si può sottovalutare la specifica cura ed assistenza dei migranti di minore età – conclude la Presidente Ruo – e di tutti i soggetti vulnerabili in analoga situazione, sostenendo opportunamente, adeguatamente e tempestivamente gli Enti locali che sono i principali attori coinvolti».