CAMMINO interviene nel corso di formazione organizzato dall’Associazione GeA – Genitori Ancòra in collaborazione con MEDEFitalia.
Dicembre 2020 – La mediazione non è solo una tecnica utile per arrivare a un accordo; è piuttosto un percorso formativo a una metodologia necessaria quando due genitori decidono di non convivere e ci sono figli minorenni per i quali dovranno continuare a esercitare in via condivisa la responsabilità genitoriale per anni. L’avvocato la deve caldeggiare nelle situazioni in cui sia possibile, prima e dopo l’accordo, e invitare gli Assistiti a effettuare il relativo percorso.
È questo il tema centrale del corso di formazione che si terrà il prossimo 10 dicembre dalle 17.30 alle 19.00, al quale partecipa CAMMINO – Camera Nazionale Avvocati per la persona, relazioni familiari e minorenni, organizzato dall’Associazione GeA – Genitori Ancòra, e in collaborazione con MEDEFitalia.
Grazie al dibattito tra l’Avv. Maria Giovanna Ruo, Presidente Nazionale di CAMMINO e il Prof. Fulvio Scaparro, fondatore e Direttore Scientifico dell’Associazione GeA – Genitori Ancòra e Presidente MEDEFitalia, con la moderazione di Chiara Vendramini, Presidente dell’Associazione GeA – Genitori Ancòra, verrà evidenziata l’importanza del ruolo dell’avvocato come facilitatore del giusto approccio alla mediazione familiare.
«Questo non è un modo per arrivare a un accordo separativo, ma l’apprendimento di un metodo per andare d’accordo come genitori per il resto della vita nella quale continueranno ad esserlo, pur essendo terminata la loro relazione – afferma la Presidente Ruo – dunque gli avvocati debbono privilegiare l’accordo sempre suggerendo la mediazione familiare perché questo duri anche nelle modifiche esistenziali che la vita proporrà. Insomma, la mediazione è un buon modo per ricercare la (ri)costruzione delle relazioni su nuovi assetti».
Il corso si svolgerà su piattaforma Zoom. Il Consiglio Nazionale Forense riconosce 1 credito formativo. MEDEFitalia riconosce 3 crediti formativi.
