Dopo la spensieratezza del brano precedente, “Le Golose”, gli Armodia tornano con un singolo di maggiore introspezione. Prendendo le strofe più significative dell’omonimo componimento della simbolista Luisa Giaconi, il duo aostano continua ad attingere a piene mani dal repertorio della produzione poetica a cavallo tra Ottocento e Novecento con “Il Vento”.
Dai temi più leggeri e giocosi si passa ad un’atmosfera più esistenziale, dove il vento si fa portatore di tematiche più profonde: la sofferenza, il dolore, l’ansia e l’attesa della fine.
Centrale è la personificazione: l’attribuzione di caratteristiche e comportamenti umani al protagonista del componimento, che si leva, ci cerca, ci chiama, ci incalza.
“Ei volta al libro le profonde pagine violento, / e straccia come in una vana ansia della fine, / e abbassa e spegne la tremante lampada alla fine…/ e abbassa e spegne la tremante lampada alla fine”
“Il Vento” fa parte del progetto del duo Armodia, nato nel 2010 dall’incontro dei due musicisti Aostani Luca Casella (voce e pianoforte) e Riccardo Sabbatini (chitarra).
Fondamentale per la nascita di questo progetto molto particolare è stato Francesco Caprini, fondatore di Rock Targato Italia, al quale è venuta l’idea di musicare dei testi poetici di autori vissuti a cavallo tra il 1800 e il 1900.